mercoledì, marzo 31, 2010

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o ci fa?

insert coin #1

nuova rubrica!
"insert coin": un tempo i videogiochi funzionavano con la monetina che, per pochi minuti, ti facevano apprezzare (io, devo ammetterlo, ho sempre evitato divertimenti così sofisticati, preferendovi quelli più pecorecci) la novità tecnologica del momento, in modo forse effimero, vista l'esiguità della durata del gioco.

allo stesso modo, nella rubrica, troveranno spazio quelle considerazioni brevi, effimere appunto, che però possono "divertire" o far riflettere, almeno per qualche secondo.

ergo, insert coin numero 1:
è un altro amarcord...a metà degli anni '80 furoreggiavano queste macchine per realizzare maglioni in casa. l'hai visto il link? allora torna indietro...
i maglioni erano semplicemente bruttissimi, un dettaglio che però veniva ampiamente trascurato a fronte del piacere di realizzare un oggetto, antidoto contro l'alienazione, in modo artigianale. del tipo "questo l'ho fatto io".
ottimo, ma se è una ciofeca forse era meglio farselo fare.
come per una fellatio, alla fine...benché d'annunzio la pensasse diversamente.

io mi sono sempre battuto perché mia madre non cadesse nella tentazione di acquistare uno strumento che produceva dei risultati così osceni.

riuscendovi, per fortuna!
buona fellatio a tutti!

martedì, marzo 30, 2010

mission impossible: riuscita!

se costretto, ci avrei anche scommesso qualcosa...chessò io un testicolo, uno solo comunque.
fortunatamente non ho ricevuto costrizioni in tal senso,
così non ho puntato su una scontata, a parer mio e non solo, vittoria della mercedes.
credo che essere sconfitta, come presidente uscente, da un leghista (in piemonte!)
sia una impresa che rasenta l'incredibile. e brava bresso!

quando lo scontro, con il sistema elettorale attuale, si basa molto sulla "personalizzazione", sul puntare tutto sul candidato piuttosto che su un programma, del confronto si rischia anche questo, specie se sei una persona assolutamente arrogante e indisponente.
spocchiosa.
se poi si hanno atteggiamenti non chiari su questioni rilevanti come sanità o l'annosa vicenda Tav, tralasciando lo scandalo soria,
allora la frittata è fatta, nonostante una alleanza blindata che andava da udc a rifondazione.

adesso la bresso chiede il riconteggio dei voti...che è l'ultimissima speranza di ogni sconfitto, almeno in italia.
la differenza di voti è effettivamente poca cosa, ma politicamente è una sconfitta
dalle proporzioni giganti.
col senno di poi è facilissimo parlare,
ma probabilmente col chiampa l'esito sarebbe stato diverso.

la chiosa della zarina - il soprannome la dice lunga - è stata "in questo paese è inutile governare bene"
che mi sembra una autocritica decisamente forte...

giovedì, marzo 25, 2010

indolenza

meno c'hai da fare e meno c'hai voglia di far qualsiasi cosa.
financo scriver qui sopra!
quando ti scappa da andar al bagno, sogni qualcuno che ti allunghi un pappagallo.
indolenza.
sogno (già) le vacanze pasquali, estive...natalizie!
25 aprile e primo maggio, non per questioni politiche evidentemente, a me!
mi diletto maggiormente a parlar di amanti, argomento che pare interessare molto (vd FB),
piuttosto che di politica...
nonostante eventi anche rilevanti, vedi la questione sanità in USA (che rimarrà cmq sempre molto lontana dal nostro welfare, benché disastrato), si siano, negli ultimi giorni, proposti al mio commento da bar.
anche il toro vincente non mi spinge ad impugnare la tastiera.
che palle.
ecco volendo a farmi incazzare, togliendomi per un po' da quest'apatia fancazzista, è stato questa mattina al bar un articolo della bugiarda uscito sulla cronaca locale, a pagina 64.
in buona sostanza all'univerisità di torino, a palazzo nuovo, non avendo spazio a sufficienza han deciso bene di gettar via un gran numero di vecchi libri e tesi...gli studenti si sono poi mobilitati per salvare il salvabile.
a berlino, per ricordare il rogo del 10 maggio 1933, nella piazza del teatro dell'opera, hanno creato una biblioteca vuota sotto-vetro...
i due eventi sono imparagonabili, ovviamente, ma a me, come del resto al mio amato professor d'orsi che ha prontamente stigmatizzato l'evento, questo dell'università di torino mi sembra un gesto simbolico.
simboleggia, unitamente a una poca attenzione per la cultura da parte della nostra società, anche una grande miopia della stessa.
costava tanto ipotizzare una assegnazione gratuita agli studenti, a qualche biblioteca locale?
a uno che svuota le cantine e che poi ti rivende i libri al balon?
costava un cazzo, bastava pensarci.
penso che andrò al bagno, anzi...
robi, passami il pappagallo!

martedì, marzo 16, 2010

omertà

è vero dovrei smettere di leggerla.
ma poi sono schiavo dei miei riti, abitudinario.
alla fine preferisco leggere "La Stampa", la mattina al bar, accantonando "Repubblica" e non potendo, non essendo ancora totalmente rincoglionito, leggere "Tuttosport" di cui è bene guardare solo le figure e non leggere mai gli articoli.

oggi a pagina 62 ho letto un pezzo di alessandro previati (titolo: "cinque anni di squalifica per un pugno non dato") che ho trovato davvero vergognoso, non tanto per lo stile quanto per la sua filosofia (?).

orbene, in sintesi, in una gara di II categoria un arbitro si prende un pugno ma, nella concitazione e nella confusione del momento, non identifica l'aggressore, un giocatore della formazione ospite.
come da regolamento, viene punito il capitano della stessa squadra.
il giudice sportivo punisce in questo modo, con i 5 anni di squalifica, un vergognoso comportamento omertoso.
il presidente della società sanzionata non trova nulla di meglio di criticare l'operato dell'arbitro e la severità del giudice sportivo e basta.
io non so cosa possa aver commesso il mio collega in campo (sembra che il "mostro" si sia limitato ad espellere un giocatore che ha bestemmiato...si doveva congratulare con lui forse? o fare finta di non sentire?), ma in ogni caso nessuno è autorizzato alla giustizia sommaria e alla violenza.
il capitano deve dare assistenza all'arbitro.
il fatto che la squadra ben conosca il colpevole e non proceda a comunicarne il nome al giudice sportivo, non avendolo fatto subito all'arbitro, è una mancanza di sportività assoluta. ovviamente previati non stigmatizza questo comportamento, ma si leva a difesa del capitano!!!

non sbaglia mentana (vedi intervista a "parla con me" della scorsa settimana) quando dice che i politici che ci rappresentano sono molto simili ai loro elettori, in realtà.
siamo una società di furbi, tutti puntano il dito ma sono poi i primi a cercare di fregare o di non rispettare le regole.
l'articolo di previati è irritante proprio per questo:
poverino il tizio che si prende i 5 anni di squalifica... che sfortuna ecc ecc
non è né sfortuna (è previsto dal regolamento) né deve fare intenerire una società il cui presidente assume posizioni così miopi («Vogliamo fare chiarezza su una
squalifica che ci sembra ingiusta ed esagerata»).
dico io almeno nel calcio (un gioco) rispettiamole le regole che ci diamo,
basta con legittimo sospetto, magistratura politicizzata ecc ecc!!!

lunedì, marzo 08, 2010

cena del cena

ecco, a perenne monito, il coca e rhum offerto da roberto cena venerdì scorso.

credo siano, suppergiù, 3 cl.
vergogna!

forma, sostanza e sfigati

che la vicenda sulle liste lombardo-laziali sarebbe finita con una leggina, ossia il decreto salva-liste
firmato da napolitano, era chiaro fin dall'inizio, o meglio, era molto facile immaginarlo.
Ora sarebbe anche facile scagliarsi contro la decisione del governo.
in realtà in questa vicenda emergono tutte le contraddizioni che fanno del nostro un paese anormale,
nel male, certo, ma anche nel bene.
in germania, per fare un esempio, probabilmente, una legge di questo tipo, ad hoc, non sarebbe mai uscita...
e si sarebbero fatte elezioni senza una parte, "monche", non il massimo quindi.
com'ero certo che tutto si sarebbe risolto non rispettando le regole,
posso dire di essere certo che se nella situazione del PDL si fosse trovato il PD esito e posizioni sarebbero
state le stesse, ribaltando la recita nei diversi ruoli.
Avremmo visto il PDL invocare il rispetto delle regole, il PD a sostenere il diritto del popolo di esprimersi democraticamente.
non parlerei mai, in Italia, di "vulnus" - al massimo di vulva, a giudicare dai tanti scandali sessuali nostrani -
legislativo o costituzionale, quello che trovo irritante è semplicemente questa considerazione:
nel caso, in una vicenda di questo tipo, non fosse stato implicato il PDL o il PD ma, chessò io,
il partito pensionati uniti, l'esito sarebbe stato totalmente diverso.
si sarebbe colta l'occasione per la condanna esemplare, il rispetto delle regole e tutto il resto.
il nostro buonismo, la nostra flessibilità (alla fine l'unica risorsa fondamentale per non fare andare a puttane - spero che l'uso di questa metafora non confonda nessuno - la nostra nazione) si applicano solo ai forti.

io credo che le regole debbano nascere e debbano essere pensate in primis per tutelare i deboli.
ovviamente abbiamo perso una occasione buona per invertire la rotta, per dare l'esempio ecc ecc
rimaniamo il paese dei furbi, dove conviene sempre stare col più forte che tanto la sfanga sempre
come il figlio di papà che, al liceo, fa la cazzata.
a lui lo scappellotto del preside, al discolo col papà operaio (o impiegatuccio)
l'espulsione da tutte le scuole dal regno!
Flessibili, elastici sì! Ma solo con qualcuno…

goodnews
aldovrandi: condannati altri poliziotti implicati nell’assassinio del ragazzo di ferrara. Le pene rimangano ridicole per un delitto così grave ma almeno sono condanne.

bolzaneto: Ribaltata la sentenza di primo grado per i 44 imputati delle violenze sui manifestanti del G8 del 2001...ok c'è la prescrizione per molti reati...ma non si può avere tutto dalla vita!