negli anni trenta, quando la radio trasmetteva un discorso o un evento legato a sua maestà il re d'Italia e d'Albania (nonché imperatore d'Etiopia) molti bambini si confondevano, scambiando Vittorio Emanuele per una doppia figura per l'appunto Vittorio e un certo "manuele".
più o meno la stessa cosa accadde al sottoscritto quando venni a sapere che un altro Vittorio Emanuele, quello delle comparsate TV dei giorni nostri, era accusato di aver architettato e di gestire una associazione a delinquere per gestire il gioco d'azzardo.
oibò! ma è lo stesso Vittorio Emanuele di Savoia che ricordavo io?
quello dalla mira incerta ma dal grilletto facile? quello che era imbeccato
(per poi sbagliar lo stesso) dalla moglie a fronte di una qualsiasi e stupidissima domanda fatta dal giornalista di turno?
Lui! Noooooooooooooooooo! non ci potevo credere...certo che il nostro, come confermato dalle intercettazione telefoniche, ogni volta che passava a milano si facesse fare un bel massaggio mi sembrava, evidentemente, verisimile. bertolaso non faceva lo stesso?
e poi, semplificando, se uno deve andare a picie...ma che ci vada! sarà ben suo diritto!
ma che fosse la mente di un complicato meccanismo criminale, beh questo mi pareva impossibile!
un tonto così?
adesso la giustizia italiana ha ripristinato la realtà dei fatti assolvendo con formula piena il nostro.
"il fatto non sussiste"...e volevo ben dire!
avanti savoia!
giovedì, settembre 23, 2010
martedì, settembre 21, 2010
Supertelegattone
semplifichiamo le cose. è inutile spendere troppe parole.
come classificare il sindaco superleghista di adro?
il sindaco di adro è un "telegattone", solo un po' duro di comprendonio.
la scuola modello minculpop non è la prima iniziativa che gli da quella visibilità nazionale che, evidentemente, va cercando.
la visibilità che, in italia, paga sempre, beninteso, specie se pensiamo che la stessa portò in parlamento gente come borsano o cicciolina e tanti altri elementi altrettanto impresentabile. manca solo tanzi, ex (grazie!) cavaliere del lavoro.
il rischio però è di cadere nel ridicolo.
come in questo caso.
credo che tra vent'anni il nostro supertelegattone sarà ospite di "meteore" più
che beneficiario di pensione parlamentare.
poi la realtà supera la fantasia e quindi quest'ultima opzione non è da escludere,
ma spero proprio di no.
oscar dichiara: "se me lo dice bossi, rimuovo i simboli [leghisti]".
assurdo. ha una carica che non prevede il rispetto di questa gerarchia.
il buon oscar trascura poi il fatto che chiunque, leghisti in primis, comprendono che la scelta è stata infelice.
ripetere il sole delle alpi per 700 volte...beh è un po' troppo. neanche le ragazzine innamorate arrivano a "duplicare" in un numero così spropositato di volte i loro "TVTB" o "TATT" sui muri di una scuola.
lo stesso bossi, gli ha già detto che ha fatto una cazzata.
forse doveva dirglielo in bresciano aggiungendo un "pota" all'inizio e alla fine della frase.
lui è ancora lì che tentenna. forse perché il suo capo è stato troppo sibillino: "Il sindaco forse ne ha messi troppi. Avrebbe potuto farne uno bello, che bastava".
lasciamo perdere la gelmini "Il sindaco si e' giustificato dicendo che il Sole con le Alpi e' un'iconografia dello stemma del Comune.[...]" ...a me pare che nello stemma del comune di adro sto sole non ci sia (anzi vi campeggia un nastro tricolore! come ho fatto io il ministro avrebbe potuto verificarlo prima di parlare...).

la stima per rimediarvi, togliendo il sole del nord laddove è presente (ovunque), è di 30.000,00E
(non conosco il valore in "leghe", la moneta della lega nord).
la cosa più ridicola è però aver utilizzato un simbolo fino a fargli perdere significato e per poi metterlo addirittura sullo zerbino, dove chi entra si pulisce i piedi, oppure sul portacenere dove chi sta entrando spegne la cicca prima di varcare la soglia.
immagino che anche sull'asse del cesso ci sia un bel sole che ti ispira, in caso di necessità.

proprio alla luce di queste considerazioni,
io direi di lasciare tutto così:
una risata "spegnerà" la luce sulle simpatiche iniziative dell'oscar!
rimarrà solo più il complesso scolastico gianfranco miglio a concedendogli quella visibilità e quell'eternità che con tanto acume e pervicacia
ha cercato.
viva il supertelegattone!
come classificare il sindaco superleghista di adro?
il sindaco di adro è un "telegattone", solo un po' duro di comprendonio.
la scuola modello minculpop non è la prima iniziativa che gli da quella visibilità nazionale che, evidentemente, va cercando.
la visibilità che, in italia, paga sempre, beninteso, specie se pensiamo che la stessa portò in parlamento gente come borsano o cicciolina e tanti altri elementi altrettanto impresentabile. manca solo tanzi, ex (grazie!) cavaliere del lavoro.
il rischio però è di cadere nel ridicolo.
come in questo caso.
credo che tra vent'anni il nostro supertelegattone sarà ospite di "meteore" più
che beneficiario di pensione parlamentare.
poi la realtà supera la fantasia e quindi quest'ultima opzione non è da escludere,
ma spero proprio di no.
oscar dichiara: "se me lo dice bossi, rimuovo i simboli [leghisti]".
assurdo. ha una carica che non prevede il rispetto di questa gerarchia.
il buon oscar trascura poi il fatto che chiunque, leghisti in primis, comprendono che la scelta è stata infelice.
ripetere il sole delle alpi per 700 volte...beh è un po' troppo. neanche le ragazzine innamorate arrivano a "duplicare" in un numero così spropositato di volte i loro "TVTB" o "TATT" sui muri di una scuola.
lo stesso bossi, gli ha già detto che ha fatto una cazzata.
forse doveva dirglielo in bresciano aggiungendo un "pota" all'inizio e alla fine della frase.
lui è ancora lì che tentenna. forse perché il suo capo è stato troppo sibillino: "Il sindaco forse ne ha messi troppi. Avrebbe potuto farne uno bello, che bastava".
lasciamo perdere la gelmini "Il sindaco si e' giustificato dicendo che il Sole con le Alpi e' un'iconografia dello stemma del Comune.[...]" ...a me pare che nello stemma del comune di adro sto sole non ci sia (anzi vi campeggia un nastro tricolore! come ho fatto io il ministro avrebbe potuto verificarlo prima di parlare...).

la stima per rimediarvi, togliendo il sole del nord laddove è presente (ovunque), è di 30.000,00E
(non conosco il valore in "leghe", la moneta della lega nord).
la cosa più ridicola è però aver utilizzato un simbolo fino a fargli perdere significato e per poi metterlo addirittura sullo zerbino, dove chi entra si pulisce i piedi, oppure sul portacenere dove chi sta entrando spegne la cicca prima di varcare la soglia.
immagino che anche sull'asse del cesso ci sia un bel sole che ti ispira, in caso di necessità.

proprio alla luce di queste considerazioni,
io direi di lasciare tutto così:
una risata "spegnerà" la luce sulle simpatiche iniziative dell'oscar!
rimarrà solo più il complesso scolastico gianfranco miglio a concedendogli quella visibilità e quell'eternità che con tanto acume e pervicacia
ha cercato.
viva il supertelegattone!
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lunedì, settembre 20, 2010
gnurant
è notizia dell'altra settimana.
a sonnino una donna marocchina, andando a prender il figlio a scuola, pare abbia
spaventato i bambini di una scuola elementare poiché indossava un burqa nero.
andare in giro "mascherati", in Italia, non si può, per legge.
quindi il problema non si porrebbe. poi una legge può essere giusta o sbagliata.
quindi se sbagliata, va cambiata.
non mi dilungo sulla questione legislativa poiché, ovviamente, il discorso potrebbe essere lungo,
mi ha invece divertito assai l'involontaria comicità di un servizio televisivo che ho visto
appunto tra venerdì e sabato scorso, credo,
su reti mediaset, ma non se sono certo.
il dubbio non è rilevante, considerando che mediaset o rai...son la stessa cosa!
era "la7"? boh...
comunque il servizio era semplice semplice: intervista agli abitanti di sonnino sulla polemica di sopra.
c'era chi diceva che la signora con burqa poteva fare un po' cosa voleva, chi era dell'opinione contraria,
chi se ne sbatteva e basta. prevedibile.
l'ultimo intervistato però, un genio (il mio eroe), così commentava:"questa cristiana deve capire che in Italia non si può ecc ecc"
specialmente nel lazio è comune chiamare "cristiano" un essere umano,
ovviamente utilizzare questo termine in questo contesto l'ho trovato fantastico!
il problema principale, alla fine, sta proprio lì.
bene sa chi bene distingue.
a sonnino una donna marocchina, andando a prender il figlio a scuola, pare abbia
spaventato i bambini di una scuola elementare poiché indossava un burqa nero.
andare in giro "mascherati", in Italia, non si può, per legge.
quindi il problema non si porrebbe. poi una legge può essere giusta o sbagliata.
quindi se sbagliata, va cambiata.
non mi dilungo sulla questione legislativa poiché, ovviamente, il discorso potrebbe essere lungo,
mi ha invece divertito assai l'involontaria comicità di un servizio televisivo che ho visto
appunto tra venerdì e sabato scorso, credo,
su reti mediaset, ma non se sono certo.
il dubbio non è rilevante, considerando che mediaset o rai...son la stessa cosa!
era "la7"? boh...
comunque il servizio era semplice semplice: intervista agli abitanti di sonnino sulla polemica di sopra.
c'era chi diceva che la signora con burqa poteva fare un po' cosa voleva, chi era dell'opinione contraria,
chi se ne sbatteva e basta. prevedibile.
l'ultimo intervistato però, un genio (il mio eroe), così commentava:"questa cristiana deve capire che in Italia non si può ecc ecc"
specialmente nel lazio è comune chiamare "cristiano" un essere umano,
ovviamente utilizzare questo termine in questo contesto l'ho trovato fantastico!
il problema principale, alla fine, sta proprio lì.
bene sa chi bene distingue.
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venerdì, settembre 10, 2010
mercoledì, settembre 08, 2010
non ci posso credere!
"noi credevamo". io ci credevo...ossia, limitando il percorso che l'aiuto regista ci aveva detto di fare, credevo di poter aumentare le probabilità di apparire nel filmato.
la mia manovra fu subito ben accettata da francesca (la signorina alla mia destra) ma ahimè fu colta anche da martone che, prontamente, chiese: "cosa ci fanno quelle due comparse lì in mezzo?".

ovviamente il quesito era per il suo braccio destro, notoriamente le comparse non han anima né personalità.
poi all'aiuto regista io dissi candidamente che "qualcuno" ci aveva detto di far così...
ma l'escamotage è servito!
eccomi su La Stampa di ieri.
la probabilità di comparire in un fotogramma su un giornale credo fosse pari a zero...eppure!
è vero non sono riconoscibile...ma sono io!
...ci si vede al cinema!
la mia manovra fu subito ben accettata da francesca (la signorina alla mia destra) ma ahimè fu colta anche da martone che, prontamente, chiese: "cosa ci fanno quelle due comparse lì in mezzo?".

ovviamente il quesito era per il suo braccio destro, notoriamente le comparse non han anima né personalità.
poi all'aiuto regista io dissi candidamente che "qualcuno" ci aveva detto di far così...
ma l'escamotage è servito!
eccomi su La Stampa di ieri.
la probabilità di comparire in un fotogramma su un giornale credo fosse pari a zero...eppure!
è vero non sono riconoscibile...ma sono io!
...ci si vede al cinema!

australia
quando il signor Johnny Barrios, attualmente intrappolato nella miniera cilena di san jose, guadagnerà, come tutti ci auguriamo, l'uscita in superficie avrà una simpatica sorpresa. ad aspettarlo troverà moglie e amante.
la moglie, accorsa nei pressi della miniera, ha infatti scoperto che, a disperarsi dell'evento, c'è, insieme a lei, anche l'amante del marito.
anch'io devo dire che qualche sorpresa, al mio ritorno, l'ho avuta, ma niente di paragonale. tutto scorre. meglio, credo, senza di me.

bondi beach
ho passato un mese in australia (e un giorno a singapore) e mi sono disintossicato dalla politica italiana, dal mio blog (seppur sia paradossale scriverlo sul blog stesso), da facebook (spero proprio di non ricascarci, con quest'ultimo maledetto perditempo).

particolare, opera house sydney
il distacco, in realtà, è stato anche cercato, non lo nascondo.
l'unico legame che avevo cercato di coltivare era con il toro e, grazie a un buon amico, sono rimasto aggiornato. tutte brutte nuove, ovviamente.
al mio ritorno, sono subito andato allo stadio con i miei carissimi paolo (l'arch.) e paolo (l'ing.)...per vedere con i miei occhi se era davvero tutto così brutto. ho visto qualcosa di obbrobrioso, ancor peggio di quanto la mia immaginazione poteva elaborare. oddio anche a lavoro non è che se la si passi benissimo...
ma per quanto a pezzi e bistrattata ho riabbracciato con amore autentico l'Italia.
mi è mancata! fino a rimpiangerne assai anche le contraddizioni che alla mia partenza mi erano ormai insopportabili.
in australia è tutto più chiaro: c'è una legge, tendenzialmente la devi rispettare e stop. qui c'è la legge ma poi la devi interpretare e, a seconda dei casi, puoi anche non applicarla.
una accusa per associazione mafiosa? eh...esagerato.
un limite di velocità? e vabbè...che sarà mai.
alla fine questa è la nostra forza, inutile negarlo:
la nostra capacità critica e di interpretazione, assai meno sviluppata all'estero.
forse perché se non ce l'hai qui è dura sopravvivere.
è anche vero che, banalmente al raduno arbitri di sabato scorso ho potuto ascoltare interpretazioni molto lasche non dico del regolamento del gioco del calcio ma, ahimè, delle nostre leggi...purtroppo i ragazzi avevano tutti tra i 18 e i 22-23 anni, uno spaccato di società civile quindi non rappresentativo ma molto interessante.
ed questo è il nostro limite...esagerare. eccedere.
ci vuole il giusto mezzo nella critica, nell'interpretazione di una norma ecc
la tendenza è, invece, lo "svacco" e, cosa più grave, la perdita di consapevolezza che una interpretazione troppo blanda (ad esclusivo nostro vantaggio) non può diventare la regola. è il solito familismo amorale, niente di nuovo.
ma viva l'Italia!
forse ho capito definitivamente che, alla fine, la chimera di emigrare in terre lontane è solo un alibi, una divagazione, una fantasia per superare i momenti di scoramento:"me ne vado in america!", "apro un ristorante a londra!".
cazzate...alla fine amo troppo il giro nelle langhe o sentire cristonare chiunque per qualsiasi cosa in un pessimo bar di barriera di milano...

uluru
poi il viaggio in australia fatelo! sia per staccare dal mondo
(lì anche i telegiornali ad esempio si occupano solo di australia) e recuperare la piacevolezza della nostra indolenza sia perché certi panorami "assurdi" (penso ad ubirr: un fantastico viaggio nella preistoria) solo lì si possono apprezzare.
ci torneresti? lo rifaresti?
oddio ri-fare:
1 giorno e mezzo di viaggio arrivo giro a melbourne
2000 km di guida su great ocean road (guida a sinistra!)
ferry boat e kangaroo island (simpatici pinguini)
volo adelaide-sydney (giro a sydney. beh è una città davvero bella)
volo sydney-alice springs tour di 1500 km uluru, kata tjuta e kings canyon
volo alice springs-darwin
1400 km di guida nel kakadu (umidità folle, 34 gradi di giorno e 29 di notte...)
volo darwin-cairns
1900 km di guida su gold coast fino a brisbane
singapore
il tutto il 30 giorni (sveglia quasi sempre all'alba)
NOOOO! son tornato uno straccio!!!
ma sono molto contento di esserci andato

yellow water, kakadu park
la moglie, accorsa nei pressi della miniera, ha infatti scoperto che, a disperarsi dell'evento, c'è, insieme a lei, anche l'amante del marito.
anch'io devo dire che qualche sorpresa, al mio ritorno, l'ho avuta, ma niente di paragonale. tutto scorre. meglio, credo, senza di me.
bondi beach
ho passato un mese in australia (e un giorno a singapore) e mi sono disintossicato dalla politica italiana, dal mio blog (seppur sia paradossale scriverlo sul blog stesso), da facebook (spero proprio di non ricascarci, con quest'ultimo maledetto perditempo).
particolare, opera house sydney
il distacco, in realtà, è stato anche cercato, non lo nascondo.
l'unico legame che avevo cercato di coltivare era con il toro e, grazie a un buon amico, sono rimasto aggiornato. tutte brutte nuove, ovviamente.
al mio ritorno, sono subito andato allo stadio con i miei carissimi paolo (l'arch.) e paolo (l'ing.)...per vedere con i miei occhi se era davvero tutto così brutto. ho visto qualcosa di obbrobrioso, ancor peggio di quanto la mia immaginazione poteva elaborare. oddio anche a lavoro non è che se la si passi benissimo...
ma per quanto a pezzi e bistrattata ho riabbracciato con amore autentico l'Italia.
mi è mancata! fino a rimpiangerne assai anche le contraddizioni che alla mia partenza mi erano ormai insopportabili.
in australia è tutto più chiaro: c'è una legge, tendenzialmente la devi rispettare e stop. qui c'è la legge ma poi la devi interpretare e, a seconda dei casi, puoi anche non applicarla.
una accusa per associazione mafiosa? eh...esagerato.
un limite di velocità? e vabbè...che sarà mai.
alla fine questa è la nostra forza, inutile negarlo:
la nostra capacità critica e di interpretazione, assai meno sviluppata all'estero.
forse perché se non ce l'hai qui è dura sopravvivere.
è anche vero che, banalmente al raduno arbitri di sabato scorso ho potuto ascoltare interpretazioni molto lasche non dico del regolamento del gioco del calcio ma, ahimè, delle nostre leggi...purtroppo i ragazzi avevano tutti tra i 18 e i 22-23 anni, uno spaccato di società civile quindi non rappresentativo ma molto interessante.
ed questo è il nostro limite...esagerare. eccedere.
ci vuole il giusto mezzo nella critica, nell'interpretazione di una norma ecc
la tendenza è, invece, lo "svacco" e, cosa più grave, la perdita di consapevolezza che una interpretazione troppo blanda (ad esclusivo nostro vantaggio) non può diventare la regola. è il solito familismo amorale, niente di nuovo.
ma viva l'Italia!
forse ho capito definitivamente che, alla fine, la chimera di emigrare in terre lontane è solo un alibi, una divagazione, una fantasia per superare i momenti di scoramento:"me ne vado in america!", "apro un ristorante a londra!".
cazzate...alla fine amo troppo il giro nelle langhe o sentire cristonare chiunque per qualsiasi cosa in un pessimo bar di barriera di milano...
uluru
poi il viaggio in australia fatelo! sia per staccare dal mondo
(lì anche i telegiornali ad esempio si occupano solo di australia) e recuperare la piacevolezza della nostra indolenza sia perché certi panorami "assurdi" (penso ad ubirr: un fantastico viaggio nella preistoria) solo lì si possono apprezzare.
ci torneresti? lo rifaresti?
oddio ri-fare:
1 giorno e mezzo di viaggio arrivo giro a melbourne
2000 km di guida su great ocean road (guida a sinistra!)
ferry boat e kangaroo island (simpatici pinguini)
volo adelaide-sydney (giro a sydney. beh è una città davvero bella)
volo sydney-alice springs tour di 1500 km uluru, kata tjuta e kings canyon
volo alice springs-darwin
1400 km di guida nel kakadu (umidità folle, 34 gradi di giorno e 29 di notte...)
volo darwin-cairns
1900 km di guida su gold coast fino a brisbane
singapore
il tutto il 30 giorni (sveglia quasi sempre all'alba)
NOOOO! son tornato uno straccio!!!
ma sono molto contento di esserci andato
yellow water, kakadu park
mercoledì, luglio 28, 2010
martedì, luglio 27, 2010
lunedì, luglio 26, 2010
la perizia del gipu
giovedì, luglio 22, 2010
la famiglia mondadori
al di là dei pulsanti collocati in modo bizzarro, è divertente constatare che siano previste solo due condizioni: "figlio" o "genitore" in una visione alla "mel gibson", ossia prettamente patriarcale ed arcaica. orbene io nel mio nucleo familiare non sono nè l'uno nè l'altro...fortunamente non è un campo obbligatorio.
evidentemente la visione dell'editore di riferimento è basata su un sistema di valori che prevede "dio, patria, famiglia (con figli) e società offshore"

geniale anche la scelta di imboscare la casella di posta
sfumandola nel banner: da buon ipovedente c'ho messo 10 minuti a
scovarla!
evidentemente la visione dell'editore di riferimento è basata su un sistema di valori che prevede "dio, patria, famiglia (con figli) e società offshore"

geniale anche la scelta di imboscare la casella di posta
sfumandola nel banner: da buon ipovedente c'ho messo 10 minuti a
scovarla!

martedì, luglio 20, 2010
il voltagabbana del duemila
nel 1993 berlusconi dichiarò che a roma, nelle elezioni di fine anno, se avesse potuto votare per l'elezione del sindaco, avrebbe optato per gianfranco fini e non per quel figo di rutelli.
seguirà, come noto, il partito azienda "forza italia" (grazie al gran lavoro di dell'utri) e la "discesa in campo", il "milione di posti di lavoro" e il "nuovo miracolo italiano"...che forse si è concretizzato: c'è gente che ti paga la casa di nascosto, che ti offre le picie (la parola è un idiotismo, difficilmente traducile. volendo si può usare il termine puttana, escort, mignotta, bella di notte, graziosa, peripatetica, passeggiatrice, squillo, cortigiana o, il mio preferito, zoccola) che ti fa sniffare a scrocco che è gentile con te, specie se ricopri un posto di rilievo, di potere dal quale elargire poi favori e mantenere promesse.
da quel momento il ragazzo di bologna e l'MSI vengono sdoganati, escono dal ghetto nel quale la repubblica fondata sull'antifascismo li aveva messi, salvo "recuperi a tempo determinato" quando i voti missini potevano servire, vedi il referendum sul (o meglio "contro il") divorzio...dove comunque furono irrilevanti alla fine.
l'opera che giorgio almirante aveva cercato di realizzare, ad esempio con il progetto "destra nazionale", riesce al delfino, in barba alle posizioni più radicali e coerenti di pino rauti e alla storia del partito di estrema destra e alla volontà della "base".
Fini, freddo voltagabbana, inizia con calcolo da ragioniere a rivedere una per una le proprie posizioni e a riscrivere le proprie enfatiche dichiarazioni (leggere "il fascista del duemila") passando dall'omaggio a preddappio a quello per le vittime delle fosse ardeatine, fino ad indossare la kippah in israele.
le vicende degli ultimi anni sono di fresca memoria, la svolta di fiuggi e poi quella del predellino, dall'MSI ad AN, da AN al PDL. sigle vuote, al pari, senza voler essere qualunquista, di altre (unione, PDS, DS o PD. ulivi, margherite, stelle alpine e quant'altro).
le comiche degli ultimi anni sono esilaranti: gianfrà fa una finta opposizione interna e passa per "illuminato", gran politico di professione, dicendo enormi banalità a fronte degli intrallazzi più abnormi, conclamati e scellerati di 150 anni di Italia. a sinistra (centro sinistra, sinistra soft) si apprezza la "svolta" finiana, in assenza di una qualsiasi opposizione non dico ferma, ma almeno credibile.
tutti a dire ma quant'è equilibrato, serio e bravo il presidente della camera, sembra "un leader di sinistra". assurdo.
adesso l'ultima vergognosa riscrittura.
frase finta, decisa a tavolino come tutto il resto.
fini va a palermo, nel giorno della commemorazione di borsellino e falcone, unici ed autentici servitori ed eroi (diffidate dalle imitazioni) dello stato, e dice la cosa più vergognosa che poteva dire su mangano, lo stalliere di arcore l'eroe di silvio e marcello: "E' un cittadino italiano condannato per mafia, non un eroe".
E' evidente che mangano non è null'altro che un mafioso, ma
non lo puoi dire dopo averlo omesso sempre e da SEMPRE!
evidentemente, come sempre, la posizione di gianfrà è esclusivamente
funzionale alla polemica del momento.
chi enfatizza o approva, si compiace o esulta
per le parole di uno storico voltagabbana confonde la forma
con la reale sostanza delle cose.
a' gianfà, e falla finita...
seguirà, come noto, il partito azienda "forza italia" (grazie al gran lavoro di dell'utri) e la "discesa in campo", il "milione di posti di lavoro" e il "nuovo miracolo italiano"...che forse si è concretizzato: c'è gente che ti paga la casa di nascosto, che ti offre le picie (la parola è un idiotismo, difficilmente traducile. volendo si può usare il termine puttana, escort, mignotta, bella di notte, graziosa, peripatetica, passeggiatrice, squillo, cortigiana o, il mio preferito, zoccola) che ti fa sniffare a scrocco che è gentile con te, specie se ricopri un posto di rilievo, di potere dal quale elargire poi favori e mantenere promesse.
da quel momento il ragazzo di bologna e l'MSI vengono sdoganati, escono dal ghetto nel quale la repubblica fondata sull'antifascismo li aveva messi, salvo "recuperi a tempo determinato" quando i voti missini potevano servire, vedi il referendum sul (o meglio "contro il") divorzio...dove comunque furono irrilevanti alla fine.
l'opera che giorgio almirante aveva cercato di realizzare, ad esempio con il progetto "destra nazionale", riesce al delfino, in barba alle posizioni più radicali e coerenti di pino rauti e alla storia del partito di estrema destra e alla volontà della "base".
Fini, freddo voltagabbana, inizia con calcolo da ragioniere a rivedere una per una le proprie posizioni e a riscrivere le proprie enfatiche dichiarazioni (leggere "il fascista del duemila") passando dall'omaggio a preddappio a quello per le vittime delle fosse ardeatine, fino ad indossare la kippah in israele.
le vicende degli ultimi anni sono di fresca memoria, la svolta di fiuggi e poi quella del predellino, dall'MSI ad AN, da AN al PDL. sigle vuote, al pari, senza voler essere qualunquista, di altre (unione, PDS, DS o PD. ulivi, margherite, stelle alpine e quant'altro).
le comiche degli ultimi anni sono esilaranti: gianfrà fa una finta opposizione interna e passa per "illuminato", gran politico di professione, dicendo enormi banalità a fronte degli intrallazzi più abnormi, conclamati e scellerati di 150 anni di Italia. a sinistra (centro sinistra, sinistra soft) si apprezza la "svolta" finiana, in assenza di una qualsiasi opposizione non dico ferma, ma almeno credibile.
tutti a dire ma quant'è equilibrato, serio e bravo il presidente della camera, sembra "un leader di sinistra". assurdo.
adesso l'ultima vergognosa riscrittura.
frase finta, decisa a tavolino come tutto il resto.
fini va a palermo, nel giorno della commemorazione di borsellino e falcone, unici ed autentici servitori ed eroi (diffidate dalle imitazioni) dello stato, e dice la cosa più vergognosa che poteva dire su mangano, lo stalliere di arcore l'eroe di silvio e marcello: "E' un cittadino italiano condannato per mafia, non un eroe".
E' evidente che mangano non è null'altro che un mafioso, ma
non lo puoi dire dopo averlo omesso sempre e da SEMPRE!
evidentemente, come sempre, la posizione di gianfrà è esclusivamente
funzionale alla polemica del momento.
chi enfatizza o approva, si compiace o esulta
per le parole di uno storico voltagabbana confonde la forma
con la reale sostanza delle cose.
a' gianfà, e falla finita...
lunedì, luglio 19, 2010
alpignano kitsch
ammetto di essere ignorante, di alpignano ignoro praticamente tutto, se non che ha dato i natali a robert acquafresca. non poca cosa, in ogni caso.
forse è una cittadina meravigliosa, forse no.
come tante città della prima o seconda "cintura" di torino, ha visto, tra gli anni sessanta e i primi anni '70 del secolo scorso, un boom demografico che ha praticamente fatto raddoppiare la popolazione residente. forse l'integrazione è stata ottima, forse uno schifo o, semplicemente, non c'è stata.
ieri sera attraversavo la ridente cittadina percorrendo la strada statale numero 24 quella che porta a susa se la percorri in un verso e che non ti porta a susa se la percorri nell'altro...ero appunto intento a riflette su questa stranezza
quando ho visto qualcosa di veramente kitsch: una rotonda stradale (rotatoria)
costituita da una sorta di smilzo obelisco in metallo nero con, in verticale per la lunghezza dell'esile palo, la scritta lampeggiante "alpignano", in una fantastica alternanza cromatica nei colori blu, verde e rosso!
una cagata pazzesca. fortunatamente le luci si accendono solo di notte.
propongo una raccolta firme per sostituire l'obelisco lampeggiante con
niente. una soluzione economica e di buon gusto.
forse è una cittadina meravigliosa, forse no.
come tante città della prima o seconda "cintura" di torino, ha visto, tra gli anni sessanta e i primi anni '70 del secolo scorso, un boom demografico che ha praticamente fatto raddoppiare la popolazione residente. forse l'integrazione è stata ottima, forse uno schifo o, semplicemente, non c'è stata.
ieri sera attraversavo la ridente cittadina percorrendo la strada statale numero 24 quella che porta a susa se la percorri in un verso e che non ti porta a susa se la percorri nell'altro...ero appunto intento a riflette su questa stranezza
quando ho visto qualcosa di veramente kitsch: una rotonda stradale (rotatoria)
costituita da una sorta di smilzo obelisco in metallo nero con, in verticale per la lunghezza dell'esile palo, la scritta lampeggiante "alpignano", in una fantastica alternanza cromatica nei colori blu, verde e rosso!
una cagata pazzesca. fortunatamente le luci si accendono solo di notte.
propongo una raccolta firme per sostituire l'obelisco lampeggiante con
niente. una soluzione economica e di buon gusto.
giovedì, luglio 01, 2010
mangano non è il mio eroe
contro le ingiustizie!

(foto tratta da "metro" edizione cartacea odierna)
aiuto i deboli, odio gli stupidi (e i mafiosi...anche quelli condannati per concorso esterno)!

(foto tratta da "metro" edizione cartacea odierna)
aiuto i deboli, odio gli stupidi (e i mafiosi...anche quelli condannati per concorso esterno)!

martedì, giugno 22, 2010
venerdì, giugno 18, 2010
giovedì, giugno 17, 2010
mercoledì, giugno 16, 2010
stucchevoli cuori allo specchio
anche a me piace gramellini e apprezzo la rubrica "cuori allo specchio" tant'è che ho letto ed apprezzato anche la raccolta...
ma leggere su FB solo commenti entusiastici, seri, da leccaculo beh è troppo! che palle!
ma poi, davvero, tutti post con una idea unica!
ma perché dico io, non vederla mai diversamente?
ecchecazzo!
da qui il mio di commento:
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è vero...della "busiarda" si dovrebbe leggere solo il "buongiorno" e, soprattutto, "granata da legare". uscendo dal tono agiografico degli altri post, vorrei sottolineare le parole di conforto dell'amico puttaniere e la miopia della nostra cultura occidentale ripiegata su una monogamia che, in questa storia, mi pare il vero problema di fondo. io le terrei tutte e due: la sgobbona e la ventenne.
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tutti bravi, in italia, a pontificare,
ad indicare la via corretta, a chiosare: ma andate tutti a cagare!
son sempre gli altri gli stronzi!
ma leggere su FB solo commenti entusiastici, seri, da leccaculo beh è troppo! che palle!
ma poi, davvero, tutti post con una idea unica!
ma perché dico io, non vederla mai diversamente?
ecchecazzo!
da qui il mio di commento:
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è vero...della "busiarda" si dovrebbe leggere solo il "buongiorno" e, soprattutto, "granata da legare". uscendo dal tono agiografico degli altri post, vorrei sottolineare le parole di conforto dell'amico puttaniere e la miopia della nostra cultura occidentale ripiegata su una monogamia che, in questa storia, mi pare il vero problema di fondo. io le terrei tutte e due: la sgobbona e la ventenne.
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tutti bravi, in italia, a pontificare,
ad indicare la via corretta, a chiosare: ma andate tutti a cagare!
son sempre gli altri gli stronzi!
venerdì, giugno 11, 2010
“Adda passà 'a nuttata!”
il ddl sulle intercettazioni è uno scempio. sicuramente molto utile per qualcuno, con buona pagina per tutti gli altri. è inutile aggiungere altro. uno scempio peraltro che ha del diabolico e molti aspetti ridicoli, si è pensato addirittura ai blog!
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vedi: http://canali.kataweb.it/kataweb-consumi/intercettazioni-le-domande-piu-frequenti/
La nuova legge interessa anche blogger e utenti di internet?
Sì. Nel ddl intercettazioni sono infatti contenute alcune norme sulla rettifica che riguardano tutti: dai quotidiani in edicola ai tg fino a tutti i siti internet. Anche chi ha un blog non registrato come testata giornalistica (quindi non soggetto alla legge sulla stampa) avrà l'obbligo pubblicare la rettifica – su richiesta della persona che si ritiene offesa - entro 48 ore.
Sono un blogger e ho pubblicato un articolo di cui mi è stata chiesta la rettifica. Cosa rischio?
Se la rettifica non viene pubblicata entro 48 ore, con le stesse caratteristiche grafiche e la stessa visibilità, si rischia una multa di 12500 euro. Una cifra tale da far passare la voglia anche ai piccoli blogger più coraggiosi.
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è un po' come il ricorso per la squalifica di bianchi...ho poche speranze che la ragione abbia la meglio.
spero solo che le ferme proteste del PD non abbiano vita breve e che gli stessi rappresentanti del principale partito di opposizione abbiano una memoria non troppo corta.
una costante della sinistra è stata infatti quella, nella brevi parentesi di interregno ai governi della destra, di non mutare mai le leggi fatte dai governi di berlusconi. non dico fare una legge sul conflitto di interessi (si dice che alla fine al Paese non interessa...) ma appunto, almeno, cestinare le famosi leggi ad personam.
il post presuppone evidentemente un cambio di governo al prossimo giro elettorale,
sempre che sia previsto un ritorno alle urne tra tre anni (prima mi pare impossibile: non lo vuole neanche bersani!).
che fare?
non servirà a nulla, ma io la firma contro questa legge l'ho messa: http://nobavaglio.adds.it
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vedi: http://canali.kataweb.it/kataweb-consumi/intercettazioni-le-domande-piu-frequenti/
La nuova legge interessa anche blogger e utenti di internet?
Sì. Nel ddl intercettazioni sono infatti contenute alcune norme sulla rettifica che riguardano tutti: dai quotidiani in edicola ai tg fino a tutti i siti internet. Anche chi ha un blog non registrato come testata giornalistica (quindi non soggetto alla legge sulla stampa) avrà l'obbligo pubblicare la rettifica – su richiesta della persona che si ritiene offesa - entro 48 ore.
Sono un blogger e ho pubblicato un articolo di cui mi è stata chiesta la rettifica. Cosa rischio?
Se la rettifica non viene pubblicata entro 48 ore, con le stesse caratteristiche grafiche e la stessa visibilità, si rischia una multa di 12500 euro. Una cifra tale da far passare la voglia anche ai piccoli blogger più coraggiosi.
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è un po' come il ricorso per la squalifica di bianchi...ho poche speranze che la ragione abbia la meglio.
spero solo che le ferme proteste del PD non abbiano vita breve e che gli stessi rappresentanti del principale partito di opposizione abbiano una memoria non troppo corta.
una costante della sinistra è stata infatti quella, nella brevi parentesi di interregno ai governi della destra, di non mutare mai le leggi fatte dai governi di berlusconi. non dico fare una legge sul conflitto di interessi (si dice che alla fine al Paese non interessa...) ma appunto, almeno, cestinare le famosi leggi ad personam.
il post presuppone evidentemente un cambio di governo al prossimo giro elettorale,
sempre che sia previsto un ritorno alle urne tra tre anni (prima mi pare impossibile: non lo vuole neanche bersani!).
che fare?
non servirà a nulla, ma io la firma contro questa legge l'ho messa: http://nobavaglio.adds.it
giovedì, giugno 10, 2010
buoni propositi
salgo in macchina, accendo la radio.
il mio umore è nero.
il goal regolare annullato all'attaccante granata rachid arma,
nella finale (record assoluto di presenze allo stadio olimpico ...gare di champions della goba comprese!) playoff torino-brescia 0-0 di ieri, mi ha rovinato la giornata. per usare un eufemismo.
cerco di pensare alla situazione critica che si vive in azienda
o al campo di battaglia che si vive in casa, con i decoratori al lavoro.
inutile.
la ragione non può nulla.
in fondo al cuore ho la morte, soffro come un cane.
me ne fotto del bianco o della disoccupazione...
vale a nulla ripetermi "ma cosa te ne frega? è solo un gioco!"
sto malissimo per il mio toro, ferito, derubato. alla fine lo amo proprio perché è così bistrattato e poco vincente.
mi piace soffrire con lui. ieri sera comunque ho fatto il "pieno" di ottimismo.
il nostro popolo è vivo, nonostante tutto.
abbiamo i coglioni quadrati. non ci ammazza nessuno.
prenderei a testate il primo che mi rivolge la parola...
la radio però mi distrae un po'. è sempre sintonizzata lì...su radio24.
i programmi sono molto interessanti. cerco di fuggire dal mio dramma.
ascolto interessato il commento del giornalista di radio24 che intervista
un tizio intento a stigmatizzare il gretto comportamento del sindaco di una città sul mare, nel ricco nord-est.
mi dico ma è mai possibile..."ho mica la testa di un quindicenne!"
ma niente...ogni 5 secondi ripenso al momento drammatico quando - mentre mi rotolavo sui gradini dei distinti abbracciando un quindicenne sovrappeso e un altro mingherlino, tutti e tre, gravitando su uno spaurito ma felice ed esultante
settantenne. ovviamente persone assolutamente a me sconosciute - qualcuno iniziava ad imprecare dicendo: "l'ha annullato! diofà!"
il tema è annoso: l'amministrazione della ridente località balneare è
impegnata, per tutelare i turisti, a rendere difficile la vita ai vari vu cumprà che, vieppiù (che bello scrivere sta parola) numerosissimi,
fanno avanti e indietro nel vano tentativo di vendere l'improbabile tappeto, l'accendino, la rosa ecc ecc
il commento è lapidario: prima la sinistra (la firenze di dominici, la roma di veltroni) poi la destra si sono distinte nel cercare di porre un argine a questo commercio illegale e, a volte, un po' fastidioso.
tutto ciò è però surreale e miope, siamo in italia...si fa la guerra a quattro disgraziati trascurando crimini ben più gravi e rischiando di ingrossare le fila dei malavitosi privando i venditori abusi dei guadagni che permettono di fare una vita "onesta", benché pur sempre tra sacrifici e umiliazioni.
anch'io condivido il discorso e trovo ridicola questa caccia alle streghe. la guerra ai poveracci? ma che paese di merda!
che fastidio alla fine ti può dare il venditore indiano di rose?
se proprio la rosa non la vuoi comprare perché regalare un fiore alla propria moglie è un gesto che, dopo la prima settimana di matrimonio, non faresti mai: glielo dici gentilmente e stop.
fermo la macchina, la radio tace.
entro nel bar e ordino cappuccino, bicchiere d'acqua frizzante e brioche.
avvisto La Stampa...che cazzo dirà di ieri sera?
inizio a leggere, con attenzione.
mi vedo arrivare il marocchino che vende i fiori, gli accendini
e chiede l'obolo...
il mio umore è nero.
il goal regolare annullato all'attaccante granata rachid arma,
nella finale (record assoluto di presenze allo stadio olimpico ...gare di champions della goba comprese!) playoff torino-brescia 0-0 di ieri, mi ha rovinato la giornata. per usare un eufemismo.
cerco di pensare alla situazione critica che si vive in azienda
o al campo di battaglia che si vive in casa, con i decoratori al lavoro.
inutile.
la ragione non può nulla.
in fondo al cuore ho la morte, soffro come un cane.
me ne fotto del bianco o della disoccupazione...
vale a nulla ripetermi "ma cosa te ne frega? è solo un gioco!"
sto malissimo per il mio toro, ferito, derubato. alla fine lo amo proprio perché è così bistrattato e poco vincente.
mi piace soffrire con lui. ieri sera comunque ho fatto il "pieno" di ottimismo.
il nostro popolo è vivo, nonostante tutto.
abbiamo i coglioni quadrati. non ci ammazza nessuno.
prenderei a testate il primo che mi rivolge la parola...
la radio però mi distrae un po'. è sempre sintonizzata lì...su radio24.
i programmi sono molto interessanti. cerco di fuggire dal mio dramma.
ascolto interessato il commento del giornalista di radio24 che intervista
un tizio intento a stigmatizzare il gretto comportamento del sindaco di una città sul mare, nel ricco nord-est.
mi dico ma è mai possibile..."ho mica la testa di un quindicenne!"
ma niente...ogni 5 secondi ripenso al momento drammatico quando - mentre mi rotolavo sui gradini dei distinti abbracciando un quindicenne sovrappeso e un altro mingherlino, tutti e tre, gravitando su uno spaurito ma felice ed esultante
settantenne. ovviamente persone assolutamente a me sconosciute - qualcuno iniziava ad imprecare dicendo: "l'ha annullato! diofà!"
il tema è annoso: l'amministrazione della ridente località balneare è
impegnata, per tutelare i turisti, a rendere difficile la vita ai vari vu cumprà che, vieppiù (che bello scrivere sta parola) numerosissimi,
fanno avanti e indietro nel vano tentativo di vendere l'improbabile tappeto, l'accendino, la rosa ecc ecc
il commento è lapidario: prima la sinistra (la firenze di dominici, la roma di veltroni) poi la destra si sono distinte nel cercare di porre un argine a questo commercio illegale e, a volte, un po' fastidioso.
tutto ciò è però surreale e miope, siamo in italia...si fa la guerra a quattro disgraziati trascurando crimini ben più gravi e rischiando di ingrossare le fila dei malavitosi privando i venditori abusi dei guadagni che permettono di fare una vita "onesta", benché pur sempre tra sacrifici e umiliazioni.
anch'io condivido il discorso e trovo ridicola questa caccia alle streghe. la guerra ai poveracci? ma che paese di merda!
che fastidio alla fine ti può dare il venditore indiano di rose?
se proprio la rosa non la vuoi comprare perché regalare un fiore alla propria moglie è un gesto che, dopo la prima settimana di matrimonio, non faresti mai: glielo dici gentilmente e stop.
fermo la macchina, la radio tace.
entro nel bar e ordino cappuccino, bicchiere d'acqua frizzante e brioche.
avvisto La Stampa...che cazzo dirà di ieri sera?
inizio a leggere, con attenzione.
mi vedo arrivare il marocchino che vende i fiori, gli accendini
e chiede l'obolo...

lunedì, giugno 07, 2010
padania felix
ieri sera, alla disperata ricerca dei "goals" di sassuolo-torino (1-2 in culo a quel gobbo di pioli che desiderava incontrare il toro in semifinale...contento?), mi sintonizzo su rete4 - coglione io, certo - e becco una trasmissione che celebra miss padania! presenta balestri con emilio fede che premia la miss "informazione". la miss chiede al "direttore" una opportunità, con aria ammiccante e maliziosa.
perfino io che all'odor di fregna così poco so resistere, ho provato un moto di tristezza! BASTA!
almeno una volta questi eventi erano riservati ad improbabili emittenti locali, non
in prima serata a livello nazionale!
e poi ci sono idioti che a 'ste cose vanno anche dietro...
perfino io che all'odor di fregna così poco so resistere, ho provato un moto di tristezza! BASTA!
almeno una volta questi eventi erano riservati ad improbabili emittenti locali, non
in prima serata a livello nazionale!
e poi ci sono idioti che a 'ste cose vanno anche dietro...
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