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venerdì, luglio 13, 2018

Quanto pesano i fantasmi

Ho finito ieri sera questo libro «The Things They Carried» (nell'edizione italiana del 1991) che è stato recentemente ripubblicato con un nuovo titolo italiano ("Le cose che portiamo") e una nuova traduzione di Carlo Prosperi.
O'Brien era un autore che non conoscevo e che ho scoperto da poco grazie ad un articolo de "La Lettura" ( CFR.: «la Lettura» #342, in edicola da domenica 17 a sabato 23 giugno 2018).
Nell'articolo O'Brien citava come miglior libro sul Vietnam "Dispacci" di Michael Herr e miglior film «Il cacciatore» di Michael Cimino (1978). Avendo amato entrambi, ho pensato bene di leggere il libro di O'Brien che mi è piaciuto ma non mi ha convinto del tutto, forse per limiti miei. O'Brien prende spunto da eventi reali per trasfigurarli, modificarli e inventare situazioni verosimili. Il gioco è dichiarato esplicitamente, ma personalmente questa "crasi" non mi è piaciuta. Anche perché sull'espediente l'autore gioca molto raccontando per esempio la stessa storia cambiandola diverse volte, al limite dello stucchevole. Il senso l'ho colto e non ne nego l'efficacia, ossia il messaggio sull'assurdità del conflitto passa chiaramente, ma personalmente avrei preferito leggere due libri: un romanzo e un racconto veritiero/saggio. In alcune recensioni su "Quanto pesano i fantasmi" ho letto un accostamento a "A sangue freddo" di Capote (un capolavoro assoluto), per quanto concerne la tecnica utilizzata. Accostamento secondo me errato là infatti i fatti erano tutti veri, arricchiti con espedienti tipici del romanzo. Qui non si capisce mai quello che è vero e quello che non lo è.
La scrittura è di alto livello e alcune immagini sono davvero magistrali, quindi la lettura è consigliata. Per le perplessità di sopra ho però deciso che non leggerò il suo romanzo più famoso "Inseguendo Cacciato"...avendo letto che il libro è "stralunato, grottesco, onirico".
Il particolare quando leggo il termine "onirico" associato ad un libro è quello che mi fa capire immediatamente che non fa per me. Con unica, significativa eccezione de "Il maestro e Margherita"...

lunedì, agosto 07, 2017

un grazie alla Pesando

Lo "switch" nella lettura, mi pare di ricordare, avvenne grazie, o per colpa, della professoressa Pesando che, al ginnasio, ci diede da leggere per l'estate "Il maestro e margherita". Lo lessi dapprima con poco entusiasmo, essendo un "dovere" farlo, ma poi con interesse e infine con avidità.

Avevo già letto ovviamente un po' prima, ma con quel libro meraviglioso iniziai a capire che leggere era un piacere sublime e a distinguere cosa era meglio leggere.
Poi è diventata una malattia, ma dopo.

la scheda del libro

venerdì, gennaio 13, 2017

Alcune delle mie scuse per comprare un libro

E' un autore che amo
E' un autore che voglio scoprire
La copertina mi piace
Mi piace l'edizione
E' una copia rara
E' una copia economica
E' cara ma è scontata
E' un titolo che cercavo da anni
E' l'ultimo titolo che mi mancava della collana
Si legge in fretta
E' voluminoso, non può essere palloso: chi lo leggerebbe tutto?
Me ne hanno parlato bene
Ho letto giudizi contrastanti e voglio capire chi ha ragione
Tutte le recensioni di IBS gli danno 5
E' un po' che non mi compro un libro
Questo mese è il più venduto su amazon
Ce l'ho solo in pdf
Ce l'ho cartaceo, prendo l'ebook
L'ho già letto, ma l'avevo preso in biblioteca
In America dicono che è meglio delle Correzioni
Me lo merito, in questo momento di stress
Ok è l'ultimo poi per un po' non mi prendo più nulla
La recensione sulla Lettura è entusiastica
E' un argomento che mi affascina
E' un argomento del quale non conosco nulla, devo approfondire
E' un argomento che conosco benissimo, devo completare il mio quadro di conoscenze
E' un autore difficile, voglio cercare di capirlo
Parla di Torino
Parla del Toro
Parla dei miei coetanei
Parla dei mie figli
Parla degli anziani con una chiave diversa dal solito
Le Benevole in edizioni limitata
E' ambientato a NY
E' ambientato in Australia
E' ambientato in Canada
E' la Londra vittoriana 
Un libro che ti fa sentire l'odore della polvere, il freddo dell'inverno
Ricostruisce gli anni 20 perfettamente
E' una attenta ricostruzione storica del regno di Sardegna
L'ha scritto un professore che stimo
Voglio cambiare genere
E' un romanzo storico
E' un thriller
E' hard-boiled
In questo momenti voglio leggere solo saggi
Ho visto il film
Vedrò il film
Ne faranno un film
Sembra di leggere Saramago
E' un libro di Saramago
E' l'ultimo di Saramago, rimasto inedito
E' un testo irriverente
E' una raccolta dei migliori racconti brevi
E' una rilettura di un testo teatrale 
I migliori racconti lunghi
Scelto da Augias
Consigliato da D'Orsi
In biblioteca non c'è
E' impossibile da catalogare
Chi ama il western non può non averlo letto
Chi ama il western non può non possederlo
Ne ho una edizione del club degli editori: devo sostituirla
Lo ricompro perchè non lo trovo più a casa
Su anobii non lo trovo, mi sembra di averlo ma nel dubbio lo prendo per non pentirmene dopo
Muh Lo prendo e lo leggiucchio, al massimo lo regalo a mio fratello 
Claudio dice di leggerlo
Ha un taglio giornalistico
Contiene tutti gli articoli usciti sulla rubrica della domenica dal 1904
Tratteggia un quadro di un mondo che si è estinto per sempre
Parla degli indiani
Sono gli indiani che parlano
Dalla parte degli indiani
I misteri degli egizi, svelati
Le baruffe sentimentali, in chiave ironica, nella San Francisco degli anni 80
La Russia degli zar
Una biografia che sembra un romanzo
Un romanzo che ha creato un genere
Un autore che ha scritto solo questo libro poi è scomparso
Un libro che era scomparso e che è stato ritrovato in un archivio per caso
Parla degli ultimi giorni della difesa di Berlino
Parla dello sbarco in normandia
Parla dello sbarco di Anzio
Chi era davvero Lee H.Oswald    
Da questo libro la serie TV   
Sicumante ne faranno una serie TV
La tipa l'ha letto, se lo leggo anch'io forse me la bombo (una scusa che non uso più diciamo da 13-14 anni)
E' una lettura che mi serve sul lavoro
E' il testo che mi permette di cambiare lavoro
Parla di come il lavoro è cambiato nei secoli
Toh un libro di cucina, mi potrebbe anche interessare
E' un manuale sul cinema
Ti permette di capire tutto su quell'argomento
E' di nicchia
il senso della vita
Il senso della vita avendo dei figli piccoli
le playmate più celebri (foto)
E' un autore che amo...ah già detto

venerdì, ottobre 30, 2015

Fat City di Leonard Gardner

Città amara
Quando leggo che un lettore aggiunge o toglie mezza stellina al voto un po' mi innervosisco per la pignoleria: e decidi 'sto voto e non rompere! stai mica salvando il mondo!
ma questa volta devo ammettere che avrei anch'io voluto assegnare tre stelline e 1/2...

La traduzione è ottima, alcuni passi sono fantastici ma alla fine la sensazione è comunque di qualcosa di incompleto o, meglio, di una narrazione che avresti voluto continuasse ancora un po'.
Non necessariamente verso un finale particolare, ma solo verso qualche altra vicenda o avvenimento che ti permettesse di definire ancor meglio i personaggi, la città, gli incontri di boxe stessi che alla fine non sono, come pensavo, predominanti. Diciamo che è un libro di genere...sui generis.
E' da leggere in ogni caso, non è certo paccottiglia che ti fa perder tempo.
Non è un pranzo luculliano, ma un'"apericena" finita la quale ancora qualcosa lo avresti gradito.

P.S.: quest'anno Fazi l'ha ripubblicato cambiando (ossia proponendone una traduzione) il titolo in "Città amara".

giovedì, marzo 27, 2014

Opposti paraculismi

Ricevo su Anobii e pubblico (..."ricevo e pubblico" è una frase che ho sempre sognato di scrivere)  questo paraculissimo invito dal quale, onde evitare pubblicità gratuita, ho eliminato i numerosi link a corredo (ibs, youtube ecc):
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Ciao! Girovagavo tra le librerie 'simili' e..insomma, la faccio breve.
Sono stato colpito dalle tue letture e mi chiedevo..ti andrebbe di leggere l'anteprima del mio ultimo romanzo?
Insomma, mi farebbe piacere sapere che ne pensi..
Purtroppo non posso darti la versione completa (sarebbero casini con l'editore), ma l'anteprima sì :P
Che ne dici?
Trovi qualche info qui!
[...]
Beh, fammi sapere, ci tengo molto :))
Ciao!
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mia risposta:

Ciao!
Mandami la versione completa, diversamente, dopo aver letto l'anteprima e trovandola, sicuramente, strepitosa come farei a leggere il resto?
Ah...forse ho inteso, mi stai per caso facendo intendere che dovrei comprarlo?
Mi pare un po' sgarbato da parte tua, visti i tanti complimenti che mi hai fatto; sono infatti così contento che tu sia stato colpito dalle mie letture e che tu tenga molto alla mio opinione.

Ti ringrazio anticipatamente,
UG
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Ovviamente fosse stato onesto dicendomi:
"leggi l'anteprima e, se ti piace, sarei felice acquistassi il mio libro."
 ci avrei fatto un pensiero.

Ma poi, dico io, scrivi un messaggio che poi replichi (leggi spam) almeno 12.000 e sei uno "scrittore"
...ma puoi scriverlo almeno bene??? mica vendi prosciutti?
In sintesi non voglio metterlo in difficoltà con l'editore...

mercoledì, ottobre 26, 2011

nice idea

far coincidere la propria morte con l'uscita della propria biografia è un'idea di marketing che conto di copiareMore about Steve Jobs