domenica, luglio 17, 2022

Idem

"Non voglio tacere il fatto che quelle scritte alpestri mi allargarono le ali del cuore. Mi chinai a ripulirle con un sasso aguzzo, pensando nel frattempo a quale mano antica, e sotto gli occhi di chissà quale perito o giurato, avesse inciso quella data, quella sigla e quel confine. Rimasi genuflesso a guardare quella scritta con l'interiore eccitazione che viene a strabiliarmi ogniqualvolta, per tramite di una traccia provata, veritiera, scopro di trovarmi nel medesimo e preciso luogo in cui si è trovato qualcun altro secoli prima, come se l'ombra di quel qualcuno fosse un vapore non del tutto esalato e fosse perciò, a suo modo, una presenza tangibile."


Il Duca, pagina 41