lunedì, luglio 22, 2019

L'importanza dei preliminari

PAZZO PER IL TORO
Sinceramente non so se son così di mio, cioè fuori di testa, o se è “lui” che mi ha reso così.
Forse è colpa sua, del Toro…mi piace pensarlo almeno, a mia parziale discolpa.
Mentre il mio collega sogna probabilmente - e vanamente - una "notte magica" a Istanbul, il sottoscritto questa notte è riuscito ad avere questo “incubo”.

Calcio di rigore per il Toro in terra d'Ungheria. Non so bene chi lo batta, in ogni caso il giocatore sul dischetto opta non per il tiro diretto, banale, ma per il passaggio laterale sulla sinistra ad un giocatore che effettua il cross a scavalcare l'assembramento a centro area, per l'attaccante accorrente che, con una gran zuccata, insacca. Goal! Debrecen 0 - Torino 1! E’ fatta, Europa arriviamo.
A battere un rigore così, a ben vedere, sono solo i pazzi o quelli che sanno di essere i più forti. Lo fece una volta il Grande Torino e, recentemente, se non erro, il Barca.
Mi scuso con i fratelli granata per aver accostato in un singolo post gli Invincibili all'attuale Torino.

Ma torniamo a bomba, la partita, sbloccata, prende la piega che solo un tifoso granata può immaginare ossia loro ne fanno prima uno, un mezzo autogoal, poi due, in contropiede, e poi tutto va in vacca ops e finisce 3-1.

A quel punto, forse perché è vero noi non molliamo mai...la mia mente, tra il sonno e il risveglio, inizia a immaginare la via d’uscita un'andata che si è conclusa sul 2-0 che, di fatto, renderebbe utile anche questo insulso 3-1.
Poi mi sveglio, madido di sudore, stravolto e di pessimo umore. Ma giusto così, è lunedì, si muore di caldo e per noi "mai una gioia" non è mai tanto per fare i simpatici...

In ogni caso, mai gobbi
#TorinoFC #SFT #FVCG