lunedì, maggio 19, 2008

straniero in patria

in "necropoli" di boris pahor, lo scrittore triestino di lingua slovena dichiara a chiare lettere che, all'interno del lager, non sopportava essere classificato come "italiano".
La Stampa recepisce al meglio questo sentimento ed inserisce lo scrittore triestino nella narrativa straniera (vd classifica, 10° posto).



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quando scoprii che la defonseca si era inventata la storia raccontata ne "sopravvivere coi lupi" beh...un po' mi son sentito pirla, avendo letto il libro prima della confessione dell'autrice. ma è solo una questione di prospettive...

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