venerdì, ottobre 23, 2009

paradossi e stili di vita

l'altro giorno in una riunione noisissima di lavoro, benché in città, guardo fuori e vedo un albero lievemente mosso dal vento e, in lontananza, altro verde.
penso alla natura, le montagne, gli animali, l'odore dell'erba.
le persone parlano tra loro, ma io sono assente, decisamente altrove.
nessuno se ne accorge, credo.

tra me e me penso: ma cosa sto a fare qui mentre potrei essere fuori, all'aria aperta...facendo qualche km potrei "riguadagnare la natura". ri-avere ritmi "naturali".
ma poi mi rendo conto che la cosa triste è in realtà che il mio è un pensiero poco originale mutuato da qualche lettura o da qualche film ambientalista.
il mio habitat è quello costituito dalla scrivania, le pareti grigie e il monitor del pc sempre acceso! anche il mio banale stile di vita (casa-lavoro) è in realtà altro motivo di corruzione. bella la campagna...ma dopo un po' che palle.

Nessun commento: