mercoledì, maggio 30, 2012

Petizione CSI-Piemonte pubblico e unito!

Il post precedente si chiamava "prospettive" e il tema era ben diverso...

Qui invece si rischia di non averne più di prospettive.
Pubblico quindi l'invito, già mandato a i miei "contatti" via e-mail,
e chiedo a tutti  i lettori di firmare la petizione
sicuro della serietà e bontà del mio lavoro e di quello dei miei colleghi
nella stragrande maggioranza appassionati alla propria attività lavorativa,
come lo sono io.

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Ciao,
all'indirizzo  http://www.petizionepubblica.it/PeticaoListaSignatarios.aspx?pi=csiunito è presente la
petizione per un "CSI-Piemonte pubblico e unito", onde evitare "spezzatini" e il cambiamento delle finalità del Consorzio
nel quale lavoro.

cosa fa il CSI? vedi http://it.wikipedia.org/wiki/CSI-Piemonte

Ringrazio in anticipo per il sostegno,
UG
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a presidio di un'idea!



la petizione:

A:Pubblica Amministrazione del Piemonte

Per il futuro del CSI Piemonte.

Il CSI Piemonte, consorzio informatico pubblico fra Regione, Province, Atenei, Comune di Torino e altri 90 soggetti territoriali della nostra Regione, è la prima realtà piemontese del settore ICT. Occupa 1200 dipendenti e le attività dell'indotto coinvolgono aziende con centinaia di addetti. Oltre ad operare direttamente per la gestione e lo sviluppo del sistema informativo degli Enti consorziati è impegnato a coinvolgere le aziende piemontesi in progetti ICT a livello nazionale ed internazionale.
Il CSI realizza direttamente progetti di sviluppo e gestisce con suoi dipendenti tutti i sistemi informativi degli enti consorziati arrivando per questo ad avere un positivo rapporto continuativo di fiducia con gli utenti della Pubblica Amministrazione.
Da più di due anni la politica si interroga sul futuro del CSI.
I lavoratori del CSI hanno chiesto sin dall’inizio la predisposizione di un piano industriale, ma nulla è stato fatto dai responsabili politici, per rendere meno nebuloso il futuro del CSI. Invece di chiedersi come utilizzare al meglio il Consorzio pubblico per la gestione del sistema informativo degli enti piemontesi, alcuni politici hanno deciso di farlo diventare una Società per Azioni per poi svenderne ai privati le parti più appetibili (come ad esempio la Sanità e la gestione delle infrastrutture tecnologiche).
Riteniamo che, lavorando per tutti gli enti consorziati, le risorse necessarie per progredire ci siano. Crediamo inoltre che il CSI debba essere rafforzato nel suo ruolo di soggetto tecnico di coordinamento per garantire la congruenza del sistema informativo della Regione e degli altri enti. Per questi motivi il CSI deve rimanere UNITO e PUBBLICO.

I firmatari

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