Quando veniva giù lo striscione, tutti alzavano le mani per facilitarne la discesa.
I
fumogeni ti prendevano la gola, ma il cuore ti si gonfiava nel petto
per l'orgoglio di far parte di quello spettacolo, che era solo nostro.
Noi
ci caricavamo a mille, convinti di poter incidere sulla partita...ed in
effetti era proprio così perchè i nostri, in particolare sotto la
Maratona, sputavano sangue per essere all'altezza di un amore così
grande, così potente e così insensato.
Se portavi un amico, a fine gara diventava dei nostri, impressionato dal nostro tifo.
E
poi, nel momento dell'ingresso delle squadre in campo, il boato, a
squarciagola, ritmato e ripetuto: Forza Vecchio Cuore Granata!
Eseguito il nostro rito, a quel punto tutto ci sembrava possibile e lo diventava davvero.
Ecco cos'era il Toro...
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