martedì, aprile 18, 2023

I Mezzi Po - Cronache delle genti di Po

 I "Mezzi" per me, settimese volgare, sono un luogo magico.




Ricordo una gita alle elementari...mi parve di passare, facendo pochi km, dagli anni '70 ai '50 in circa 15 minuti.
Il pullman si fermò, lo ricordo chiaramente, proprio davanti alla Chiesa di San Guglielmo Abate e davanti, dietro, ovunque, vedevo solo prati e anziani in bicicletta.
Un posto fatato, per me. Ci tornai spesso, ancora bambino, con mio padre e mio fratello, in bicicletta, per bere birra e gazzosa, nella giornata domenicale fuoriporta ascoltando gli aneddoti mirabolanti del "gris".
Ed è anche, e soprattutto, per questo che sono più di 30 anni che vado regolarmente a mangiare la carne alla brace al ristorante un tempo "dei cacciatori", oggi Ostu Dal Maslè. Ricordo la storica "signora" bionda, ahimè scomparsa da diversi anni seppur ancora giovane, che si prendeva cura di me, quando ventenne, ciucco perso, mi vedeva non star troppo bene...e non a caso, a Natale, si tornava, con Wolf, a farle un regalo per ringraziarla, prima di chiederle, dopo ogni cena: "e l'amaro della casa?" e lei tirava fuori un pintone ed elargiva un amaro autenticamente fatto in casa che sigillava la fine della serata prima del ritorno a piedi, in bici o in macchina.
In bici una volta, sempre io e Wolf, tornammo tagliando dai campi innevati, non si sa come, anche saltando i fossi.
Ovviamente oggi è tutto cambiato, in particolare quando torno e vedo i capannoni che hanno contaminato il panorama, però quando esco dal locale, ebbro, mi pare tutto esattamente come 43-44 anni fa o giù di lì.
Potenza del barbera e di sinapsi inguaribilmente romantiche.

Illustrazione:
Cascina ai Mezzi Po
di Alessandro #umoret
Dal libro "In riva al fiume - cronache delle genti di Po" di marco #volpatto #settimotorinese #Seto

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