giovedì, dicembre 14, 2023

Attilio Bertolucci, Emilia

Emilia, ormai scurisce il tuo frumento

e il papavero esce a fare il bullo

e le viti mettono tenere ricci

e la sera i biancospini illuminano le stradette

dove non passano che tante biciclette.

Emilia, ormai le tue donne fioriscono le contrade

di nuove toilettes, e le rose rosse nei giardini

ascoltano quei pazzi usignoli querelarsi

senza ragione, come i soprani nelle opere.

La primavera era di una malinconia

sino a pochi giorni fa…

Ma venne il sole e si fa

come una ragazza a passeggio con un giovanotto:

ride di tutto negli occhi chiari.

Emilia, la tua calma ci ha stregati.

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