lunedì, maggio 09, 2011

alpini e parlamento

palazzo madama, ricostruzione del primo parlamento (1861):
semplicemente perfetta!







84° raduno alpini sabato 07 maggio 2011
via po, torino


venerdì, maggio 06, 2011

el pibe de ceppaloni

ieri sera alla zanzara (trasmissione radiofonica su radio24 condotta da giuseppe cruciani, quello che difende silvio ma lo nega) ho ascoltato mastella.
è candidato a sindaco di napoli, si scontrerà con de magistris di cui ha detto ogni male.
è questo lo spot più grande che clemente poteva fare al rivale: parlarne male.

al di là degli innumerevoli cambi di casacca del nostro leader ceppalonico,
basta ascoltare quello che ha detto ieri per farsi un'idea dell'universo simbolico del nostro.
questo pensa solo ai cazzi suoi. certo non è il solo in politica,
ma lo fa con una sfacciataggine imbarazzante.
ieri parlava di maradona che deve al fisco 38 milioni di euro (non proprio bruscolini).
un problemino che clemente vede come facilmente superabile, anzi ci provò un po' lui, fa intendere, qualche anno addietro, pur non rientrando assolutamente nelle sue prerogative istituzionali. anche
parlare di mastella e di rispetto delle istituzioni è già un dell'ossimoro in effetti.
la soluzione buona per lui è recuperare 5-7 milioni di euro.
la logica del condono. per amicizia.
come quando voleva scrivere la parola fine su calciopoli perché si era vinto il mondiale del 2006: amnistia!!!
tutti ladri, tutti innocenti! w ceppaloni!

tu se devi 50 euro al tuo comune sei un uomo finito se non paghi: al pibe de oro abbuoniamo 31-33 milioni di euro...vabbuò che sarà mai!
ma perché? perché?

poi mastella fa un excursus storico sulle correnti DC: c'erano i dorotei, c'erano i "cazzimiei" [sic].
ci siamo capiti, la sua battuta la dice lunga. è perfino troppo sincero!
secondo me mastella doroteo non lo era...

ecco io fossi di napoli vedrei come autentica sciagura questo approccio strafottente e fancazzista alla guida del mio comune.
in realtà non lo vedrei bene neanche come rappresentate di classe...
e pensare che, fatto cadere il governo prodi, siede, come ricompensa,
al parlamento europeo!

mercoledì, maggio 04, 2011

4 maggio

sconfitte, diffide, tessere del tifoso e restrizioni varie non hanno affossato il tifo granata e oggi è una giornata particolare per ogni fratello granata.



se "ultras granata" e "granata korps" non espongono più i loro striscioni
il gruppo "T O R I N O Senza Scorta" è sempre presente con lo striscione TORINO
e sulla fanzine della curva maratona ("a modo nostro" curvamaratona.torino@libero.it) nel numero distribuito sabato scorso prima di torino-piacenza
si chiedeva appunto di essere presenti stasera
al lapsus in via principe amedeo 8/A (a torino) a partire dalle ore 20.00
dove sul palco si alterneranno Statuto, Lou Dalfin, Bull Brigade e Nobrain,
con un biglietto d'ingresso di 12 euro il cui ricavato andrà a finanziare la cassa per le spese legali per i fatti di novara (scontri con forze dell'ordine partita novara-torino).



chi non verrà si può ascoltare questa canzone e leggere il testo
e capirà perché io stasera ci sarò.

Bull Brigade - "Sulla Collina"





Cos'è che conta oltre a famiglia e libertà?
E' scritto dentro il sangue che ogni uomo ha
Mi hai detto "Amalo e non chiedermi perchè
E non permetter mai che ridano di te"

E a sette anni mi portasti dagli eroi
E non sapevo quel che avrei capito poi
E quel momento estremo che mai scorderò
Sulla collina la tua voce si fermò
E ricordo dentro ai tuoi occhi
Tutto il peso della tua rabbia
E oggi sono cent'anni e sento che
Ti avrei voluto qui con me
Qui con me e la mia sciarpa
Tesa sotto alla pioggia
Qui come questo sentimento che
Spezza le vene dentro me

Spezza le vene il sentimento dentro me
Come il ricordo incancellabile di te
E tutto quello che hai lasciato resterà
Scritto nel sangue della nostra identità

Nel tempo contro ogni dolore correrò
E' un sentimento a cui non riesco a dir di no
E oggi che torno sopra il monte degli eroi
Ascolto un vento che parla sempre di noi
E ricordo dentro ai tuoi occhi
Tutto il peso della tua rabbia
E oggi sono cent'anni e sento che
Ti avrei voluto qui con me
Qui con me e la mia sciarpa
Tesa sotto alla pioggia
Qui come questo sentimento che
Spezza le vene dentro me

Sentivo gli occhi, ritorno bambino
E sento il peso di ogni tua parola
Quel tuo racconto gonfiava i tuoi occhi
Mentre ascoltavo col groppo alla gola
Sulla collina il tuo sogno è caduto
Ma nel mio cuore ha trovato dimora
E torna il vento a soffiare sul drappo
Che forte il braccio mio sventola ancora

E ricordo dentro ai tuoi occhi
Tutto il peso della tua rabbia
E oggi sono cent'anni e sento che
Ti avrei voluto qui con me
Qui con me e la mia sciarpa
Tesa sotto alla pioggia
Qui come questo sentimento che
Spezza le vene dentro me

NOTE (testo presente nel video):
i Bull Brigade sono una punk band torinese nata circa un paio di anni fa sulle ceneri dei Banda del Rione e dei Bad Dog Boogie
racconta la storia di un nonno che ha a cuore che suo nipote prenda, porti con sè e conservi l'unica eredità
che può lasciargli.
Una storia vera accaduta a uno di noi tanti anni fa.
una serie di ricordi esplosi durante i festeggiamenti per il centenario (ndr 2006), quando prima della partita sfilavano i vecchi campioni e venivano proiettate sugli schermi le favole che nessuno aveva osato raccontarci.

lunedì, maggio 02, 2011

OGR fare gli italiani?

giro di corsa alle OGR - Officine Grandi Riparazioni di Torino.
Ci ero stato un po' di tempo addietro, adesso l'area è ampiamente recuperata e la location è unica.

in questi mesi, ci sono le famose mostre dei 150 anni.
ho visto correndo "Stazione futuro. Qui si rifà l'Italia".
mi ha convinto poco.
lo stand dedicato ad Internet e la rete, ad esempio, fornisce pochi spunti interessanti e l'approccio del video principale è banale, superficiale,
mal recitato.
Ho quindi visto le altre installazioni con poca attenzione, in generale l'idea che mi sono fatto è che la mostra è stata fatta in economia e, forse, un po' in fretta, come io ho fatto la visita.


prima sala della mostra "Fare gli italiani": vengono lette frasi celebre dei vari personaggi storici che hanno partecipato al risorgimento

sono quindi andato a vedere l'altra mostra
Fare gli Italiani.
sono entrato con poche aspettative e ne sono uscito entusiasta.
in particolare per l'allestimento scenografico particolarmente d'impatto.
le finestre sono state schermate e la luce è ben utilizzata e dosata per mettere in rilievo (un po' come ha fatto dante ferretti al museo egizio) oggetti o pannelli che illustrano, molto sinteticamente gioco-forza, lo scorrere degli anni.
bellissima, come sempre, la sala "duomo".
andate a vederla!
ne uscirete un po' spossati - un paio d'ore non bastano per una visita approfondita, l'ideale sarebbe una giornata intera per vedere i molti filmati e ascoltare i contributi audio - ma con un senso di orgoglio e di partecipazione alla nostra storia pur con tutte le sue ambiguità, le sofferenze, i traguardi spesso minimi, le rare pagine davvero epiche.

da evitare il grill esterno curato dal Brek scimmiottando Eataly.
personale anche disponibile,
ma la carne è precotta e poi scaldata: risultato pietoso.
a prezzi assolutamente non popolari.