venerdì, settembre 20, 2013

Cesare Pavese, leggere

"Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma. Ci colpiscono degli altri le parole che risuonano in una zona già nostra - che già viviamo - e facendola vibrare ci permettono di cogliere nuovi spunti dentro di noi."
Cesare Pavese

Quante volte l'ho pensato...ma mai così lucidamente!

martedì, agosto 27, 2013

Il mio piede sinistro

Oggi indossavo le infradito e, in base ad una osservazione ricevuta, 
ho scoperto di avere origini greche!


il mio piede greco:


P.S.: in realtà "Hai un piede greco, romano o egizio? Ecco le differenze
, come spiega
Come spiega Attilio Basile, ortopedico e traumatologo, specialista presso l'ambulatorio delle patologie del piede ospedale San Camillo di Roma, il nome non si riferisce alle caratteristiche delle estremità dei tre popoli, ma semplicemente alla forma delle tre vele che portano lo stesso nome e che ricorda quella disegnata dal profilo della parte anteriore del piede."


Instagram

Grande concorso: vota la foto più stupida!

Instagram

P.S.: non si vince un cazzo!
ma è gratis!

lunedì, agosto 26, 2013

matrimonio paolo&marta!




Wolf, Corrado, Ugo e Paolo Q.

Classico!

La parola del giorno è

Classico

[clàs-si-co]
SIGN Che riguarda le antiche civiltà greca e latina; tradizionale, tipico; esemplare, eccellente
dal latino: [classicus], cittadino appartenente alla prima classe di censo, e successivamente scrittore di prim'ordine.
Storia di come un concetto elitario si fa universale.
In latino il classico è l'eccellente - poiché appartenente alla classe sociale più elevata, o poiché assimilato a questa. E la cultura classica nel senso di greca e latina, oltre ad essere classica nel senso di esempio di perfezione ed eccellenza, si è rivelata anche una cultura "di classe", strettamente elitaria, preclusa ai più. Ma l'eccellenza del classico si è sovrapposta ad un'idea di tradizione, acquisendo un connotato di identità culturale. Il classico è un esempio storico, una radice di cultura.
Se parliamo di musica classica parliamo certo di musica colta, ma anche di una musica che ha avuto un peso adatto a scavare profondamente l'immaginario collettivo di ogni classe sociale; parlando di libri potremo citare un grande classico: la caratura di quel libro starà nella sua capacità di parlare a chiunque in ogni tempo; e non si smetterà mai di sorridere davanti ad una rassicurante gag classica. Per non parlare poi di arredamenti dalla linea classica, di abbigliamenti classici, o di classici esempi.
In altre parole, classico è ciò che ha un valore tanto alto e schietto che spontaneamente diventa tradizionale, diventa cultura condivisa.

unaparolaalgiono.it

banda bayer


giovedì, luglio 11, 2013

Duretto di comprendonio

Per 11 anni ti abbiamo spiegato cos'era giusto e cos'era sbagliato.
E tu?
Tu non hai capito un cazzo!

martedì, giugno 25, 2013

Booking.com

Pare che Silvio subito dopo la lettura della sentenza che lo condanna a 7 anni abbia chiesto un computer portatile...


lunedì, giugno 24, 2013

Altrove

E' la concomitanza che mal soppporto.
Mi piace quando gli altri lavorano - questa è facile - e io me la passo bene...
ma anche quando gli altri sono a casa ed io lavoro non mi dispiace: zero traffico, nessuna coda, possibilità di concentrazione ecc

  

mercoledì, aprile 17, 2013

venerdì, aprile 05, 2013

Risposta ai continui attacchi de La Stampa al Filadelfia

Per darne maggiore diffusione possibile copio/incollo da "Il Toro siamo noi"

da IL TORO SIAMO NOI (Note) il Venerdì 5 aprile 2013 alle ore 12.46

Vorrei sapere come mai Gramellini, che si professa granata doc, non scrive mai una riga a favore della ricostruzione dello Stadio Fialdelfia, mentre il vostro giornale non fa altro che pubblicare lettere di sdegno sulla rubrica Specchio dei Tempi, mentre quelle a favore vengono cestinate.. Un giornale dovrebbe fare informazione, non disinformazione. I soldi promessi dal Comune di Torino per la ricostruzione dello Stadio NON SONO SOLDI PUBBLICI è già stato detto e ridetto dagli amministratori comunali, derivano dalla vicenda Bennet/Cimminelli/Comune e sono soldi che la municipalità ha già incassato da anni e anni e che - da delibere comunali - sono da destinarsi al Filadelfia. Strano che non una lettera sia stata invece pubblicata per la scandalosa assegnazione alla juventus dell'area della Continassa a prezzi da discount, con un mancato introito per le casse comunali di milioni e milioni di euro, per non parlare dello Stadio delle Alpi e dei posteggi dell'Area 12 pagati da noi cittadini. Strano che nessuno scriva per chiedere di rinunciare al TAV, dove di parla di miliardi per una struttura che paesi come la Germania e Portogallo ritengono inutile. Strano che non ci siano lettere per le cattedrali nel deserto delle Olimpiadi, disastro economico della città, per l'ex Moi abbandonato, per una piscina costata 20 milioni di euro, per la Medal Plaza da milioni di euro sparita da un magazzino comunale, dei centinaia di mq. di maxi-schermi comprati a botte di centinaia di migliaia di euro e utilizzati per una manciata di giorni.Oppure si potrebbe parlare dei 60 milioni di euro pagati da Comune/Regione/Provincia alla Fiat, per le aree dismesse a Mirafiori.No, meglio continuare la vostra "campagna" contro il Filadelfia... se non ci sono più soldi per gli asili, per la sanità, per i disabili, se si tartassano di tasse i pensionati allo stremo, la colpa è della ricostruzione di un centro allenamento, con soldi che manco sono pubblici.
Complimenti.

lunedì, marzo 18, 2013

TV e gere


non lo nego, il fatto di poter esprimere opinioni o far battute (leggi dire cazzate) in tempo reale su FB o twitter mi fa scrivere meno sul mio amato blog.
Rimedio, in rigoroso “ordine sparso” come diceva con uno splendido ossimoro il professore di educazione fisica.
l'altra settimana mi ero riproposto di scrivere due righe sulla TV...poi non l'ho fatto.
Orbene, il TG 4 è cambiato e non poteva non essere migliore del cabaret che aveva messo su Fede.
Però il pressapochismo rimane lo stesso, ad aprile esce dal carcere Pietro Maso?
Il servizio che ne parla è pietoso.
Gli errori (pietro maso non era un “ragazzo della verona bene”: a verona ci andava di rado era il classico gagà di provincia e il paese non era Montecchia ma Montecchìa)
non erano rilevanti ma il fatto che il servizio fosse la lettura a voce alta di quello che si poteva leggere - errori compresi ovviamente - sul web nelle notizie brevi era abbastanza irritante.
uno si aspetterebbe qualcosa di più da un telegiornale nazionale.
il rischio di "copiare sbagliato" è sempre presente quando non si verificano i dati alla fonte.
Operazione che invece, sullo stesso tema, è stata fatto dal Telegiornale radio del sole24 che si distingue sempre per la bontà del suo prodotto.
Rimanendo in tema telegionali, avendo iniziato a “controllarlo” per gioco, ho ormai chiaro che
Chicco Mentana è presente con metodica intermittenza sul TG7 ossia quando ha da farsi i cazzi suoi il TG lo conduce un altro (tipicamente nel week-end e in occasione dei ponti), ma quando c'è il notizione è sempre lui in prima serata. Eh no! Chicco! Ti piace vincere facile…

Ma non c’è solo fuffa in giro…
imperdibile venerdì sera il 15 marzo la serata “yamamay fashion show”: quanta topa. purtroppo troppe le parti parlate a discapito delle immagini con sottofondo musicale...

Cielo. il metrosexual impazza. inevitabile il confronto quindi tra gli attori del film "romanzo criminale" (accorsi, kim rossi stuart ecc) e quelli della serie televisiva omonima.
Questi ultimi sembrano la copia sfigata dei primi (e durante la visione me lo ripetevo ossessivamente senza riuscire a smettere di farlo!!!), ma il prodotto è godibile lo stesso.
L’unica attrice della serie che se la gioca – e vince - con la corrispondente attrice del film (Anna Mouglalis) è patrizia la donna del dandi alias daniela virgilio.



Seratone poi sabato sera…ma al cinema
A vedere La Frode (titolo originale mal tradotto di "arbitrage") con gere e un superlativo tim roth nelle parti del detective pronto a tutto.
Il film mi è piaciuto un sacco. Ha tenuto alta la tensione e poi era girato nella stupenda NY.
Molta nostalgia.

Piero Grasso e Laura Boldrini

Che ridere quelle del PD.
No, non solo loro, i vari bersani, finocciaro e bindi, ma soprattutto fan ridere certi elettori "democratici".
Si riempono la bocca dei nomi di "grasso" e "boldrini" irridendo i grillini che non han scelto tra grasso e schifani...e giù sentenze sul fatto che la gente comune non può seder in parlamento o che i grillini sono fascisti (e mangiano i bambini?) ecc

detto che, se ci sono stati cosentino, razzi e scilipoti chiunque può entrare in parlamento, il punto è un altro. Tanti, io per primo, volevano il M5S in parlamento per rompere i coglioni ai politicanti di professione...per controllarli, per fargli bruciare un po' il culo...poi la cosa è effettivamente scappata di mano, il movimento di grillo è diventato il primo partito del paese mandando tutto in vacca poichè il paese è ora ingovernabile.
non hanno aiutato i milioni di furboni che han votato PDL nel miraggio di vedersi restituiti i soldi dell'IMU. Pochi (o tanti, a seconda dei casi), sporchi e subito.

grillo ha più lati oscuri che buone battute (il movimento ha grosse lacune in ambito di democraticità e non solo)...l'ultima notizia riferita al suo blog - eliminazione di un duro commento sull'idea di cacciare chi ha votato grasso - la dice lunga. lunghissima.
Ma come, spingi per un nuovo modo di fare politica e poi trucchi la partita? ridicolo.
ma eravamo e siamo giunti alla frutta. io a quelli che per esempio, nel lazio (ma le stesse ruberie sono avvenuti in liguria e in lombardia da parte di Idv, lega ecc), si sono spartiti illecitamente la torta dei rimborsi (pdl e pd) non potevo dare il mio voto.
sia chiaro: grasso e boldrini sono stati eletti nelle rispettive cariche di presidente del senato e della camera solo ed esclusivamente perchè in parlamento ci sono i grillini ossia è stata una manovra astuta - una novità - del PD che, presentando due nomi fuori dal vecchiume dominante e con caratteristiche personali e professionali lodevoli, hanno vinto la partita.
con altri numeri a disposizione, il PD avrebbe candidato franceschini o la finocchiaro: se abbiamo grasso e boldrini è merito indiretto del M5S.
un primo risultato, forse anche l'ultimo, lo si è ottenuto.

lunedì, gennaio 14, 2013

venerdì, gennaio 11, 2013

servizio pubblico 10 gennaio 13

Giovedì 13 alle ore 21.10 "servizio pubblico" berlusconi in diretta da santoro, ugo aveva un programma formidabile calze, mutande, vestaglione di flanella, tavolinetto di fronte al televisore, frittatona di cipolle, per la quale andava pazzo, familiare di peroni gelata, tifo indiavolato e rutto libero...

silvio era atteso ad una ostica gara in trasferta.
a mio avviso solo travaglio ha retto l'urto...per il resto, pur dicendo le sue solite balle (aggiungendo però dati e dettagli "nuovi"), berlusca ha stradominato il confronto risultando molto piu' efficace e "credibile" di quando gioca in casa (da vespa, d'urso ecc). 

addirittura, l'altra sera, è stato più caustico lo stesso vespa quando l'ha bloccato dicendogli che si poteva limitare a muovere la bocca e lui avrebbe fatto il ventriloquo essendo le cose che avrebbe detto già note a tutti.

tanto fighe quanto imbarazzanti la costamagna e la innocenti in evidente soggezione di fronte al monstrum.

qualcuno (il mio amico carlo s.), più cauto, parla di pareggio.
a volte un pareggio in trasferta è però una vittoria ed è questo il caso. 
c'erano, sulla carta come si dice in gergo calcistico, i presupposti per ridurlo ai minimi termini e l'occasione,  ghiotta e a lungo attesa, non è stata sfruttata. 
probabilmente i paletti che, astutamente, silvio aveva messo alla sua partecipazione sono stati troppo vantaggiosi per il nano. 

mi sarebbe piaciuto vedere una rula jebreal, ossia una giornalista con maggiore personalità, incalzarlo a ritmo serrato. 
ieri sera innocenti e costamagna davano l'idea di essere tele-comandate da santoro, un po' come boncompagni con ambra...evidentemente c'era un copione che non è stato studiato bene ed interpretato peggio. 

silvio invece - lucido e brillante - ha tirato giu' un mare di numeri e non una volta è stato contraddetto sul merito. è stata una disfatta. 
al tizio che faceva notare l'incremento giornaliero del suo patrimonio, silvio ha replicato dicendo:"eh manager bravi". 
tutti muti, nessuno a dirgli: "testa di cazzo! se ad esempio, essendo al governo del paese, punti tutto sul digitale terrestre e su TV invece che su internet è evidente che fai una palata di soldi! bastardo". 

berlusconi si è adattato alla gara cambiando atteggiamento a seconda del momento e del caso, santoro e compagni non sono stati flessibili, non sono stati bravi a cambiare in corsa. 
forse il toscanaccio vauro se la sarebbe giocata meglio - ma è stato tenuto forzatamente in panchina 
- infatti la chiusura sulla costituzione italiana era efficace ma anche quello è stato un argomento che durante il confronto non è stato sottolineato per nulla si è puntato tutto solo su IMU argomento che berlusca aveva già disinnescato in partenza dicendo una bella panzana ma raccontandola bene:
monti era appena salito al governo, avremmo dovuto seccarlo subito lasciando il paese nel caos?
domanda retorica con risposta negativa.
eh bravo silvio te la sei giocata alla grande 

PS:: si ringrazia il ragionier ugo fantozzi per l'incipit

martedì, gennaio 08, 2013

penso positivo

sono tempi duri. stavolta è proprio vero, anche per me e non solo per "gli altri" (è sempre piu' semplice accettare le "difficoltà" che non ti coinvolgono direttamente...).
a me però piace trovare nelle avversità gli aspetti positivi e il modo di trasformare gli eventi negativi da sfavorevoli a vantaggiosi.
non sempre è possibile.
ma se non è possibile...perchè preoccuparsene?

e poi il futuro è inconoscibile, sei lì che ti arrovelli pensando al domani e potresti essere tirato giu' dalla pensionata 90enne che non ti vede mentre attraversi sulle strisce...

non dico di godere l'attimo: cazzata. se non c'è nulla di cui essere lieti perchè essere felici per forza?
ma almeno non mortificarsi preventivamente per quello che non si conosce.
io guardo la mia bimba e sono felice.
farò ogni cosa che potrò per renderle la vita bella e piacevole come fecero i miei genitori, riuscendoci, con me.
e poi...ma che se ne vadano tutti a fanculo (tranne la pulcina, beninteso)!