giovedì, dicembre 23, 2010

contro i ninnoli e il perbenismo di facciata!

una delle frasi che più mi irrita è "se non ci vediamo più...buone feste!
sicuramente viene pronunciata in buona fede, senza malizia o, forse, senza rifletterci troppo su, una sorta di "modo di dire".
in ogni caso è una frase che non ho mai amato sentire.
di solito te la dice quello che non ti caga mai, ma deve farti comunque gli auguri e ti manderà poi un sms a natale e uno a capodanno.
sms ai quali mai risponderò, nella speranza di non riceverli più.
non fraintendetemi, non è il solito sproloquio sul natale: io lo amo, come apprezzo il periodo e l'atmosfera "natalizia", la festa a capodanno...
sono alcune cose di quello che c'è attorno che sono insopportabili, la corsa al regalo da fare (io non ne faccio da anni), il ricevere dei "pensierini" (già solo la parola "pensierino" è da checca) stupidissimi che poi vengono fatti sparire già alla befana, ma anche la predica sempre uguale alla messa ecc ecc
quanto sia radicato il perbenismo e le frasi di facciata lo si deduce
anche dall'esito del sondaggio che mi ha inviato max agrò

la mia rispota è la prima in elenco

ma basta! non nascondiamoci dietro a un dito!
auguriamo quello che desideriamo!
che se vogliamo è la parafrasi positiva de "non fare agli altri..."

io di persone che non dicono quello che pensano e fanno quello che uno si aspetta che facciano non ne posso più!
un po' di sfacciataggine, un po' di pragmatismo!
come quello di gmail:
arriva una mail della FIAT?
te la butta in automatico nella spazzatura!
con buona pace di marchionne - ma avete sentito che tono di voce insopportabile che ha? tempo 2 anni riuscirà non solo a distruggere il contratto collettivo (contratto? a cosa serve un contratto collettivo o individuale? fino a quando mi servi ti tengo, se non rompi i coglioni, il giorno dopo te ne vai a casa. chiaro no...a cosa serve scriverlo su un pezzo di carta, discuterlo, concordarlo?) ad eliminare articolo 18 e a produrre tutto in patagonia...
e allora sai che c'è? col cuore, buon natale gobbo maiale!



e più in là: buon veglione gobbo coglione!

venerdì, dicembre 10, 2010

per bacco!

un briciolo inquietante, ma un passo avanti

[111] regola generale

quando scrivi un articolo, un racconto, un pezzo qualsiasi lascia correre almeno due giorni prima di spedirlo. Ricordati che niente ti avvilisce di più e ti toglie il gusto di scrivere come veder stampata una cosa inesatta, che con un minimo di pazienza, senza fretta, avresti potuto rendere migliore o almeno leggibile. Ricordati, ma tu lo sai bene, che un racconto cattivo annulla dieci racconti buoni e che la memoria del lettore malizioso torna più volentieri sulle prove mediocri o cattive, che sulle buone. Queste gli sembrano indispensabili, non ne fa gran merito allo scrittore, ma quelle lo accontentano nel suo desiderio di distruzione.

ennio flaiano, diario degli errori, adelphi milano 2002
pagina 51

mercoledì, dicembre 01, 2010

proibito parlare, lecito pensare

aver fatto, ieri, il tragitto porta susa-caselle in due ore mi ha permesso di finire "proibito parlare" di Anna Politkovskaja...preciso che non guidavo io.
lettura illuminante, molto di più delle rivelazioni di wikileaks, su Putin.
La situazione russa è talmente grave che non è neanche immaginabile.
Consiglio in particolare il racconto a pagina 171 dal titolo "Una donna ostaggio del nord-ost diventa ostaggio dello Stato" (data: 11.08.03).

La storia: una donna non ricorre immediatamente alle cure previste per i sopravvissuti e quando lo fa in un secondo tempo è accusata, ingiustamente, di essere una truffatrice.
un racconto kafkiano, ma una vicenda sociale, umana e giudiziaria non così infrequente in russia.

scioperati


foto sara modeo


foto sara modeo

wikileaks

quello che sta uscendo grazie a wikileaks è sicuramente interessante.
non credo però, diversamente da quanto dice mentana, che cambierà il mondo.
quando si saranno analizzate le migliaia e migliaia di file,
ci sarà sicuramente qualcosa di un po' più consistente, adesso c'è molta fuffa.
io comunque la penso come vauro, intervistato l'altra sera da piroso.
ossia sono tutte cose che era facile immaginare o
capire, sfonzandosi un po'.

è esattamente quello che pensai quando
furono pubblicate le intercettazioni di moggi, nel 2006.
calciopoli era nota a tutti.
adesso ci si interroga al massimo sul fatto che il marcio era ancor più radicato di quel che sembrò
in quell'anno. ma nessuno mi venga a dire che i maneggi della triade non fossero alla luce del sole!

allo stesso modo
le debolezze umane dei vari leader - quelle pubblicati per prima perchè sono quelle che interessano di più il grande pubblico -
sono facilmente ipotizzabili.
uno che va a mignotte, l'altro che è fuori come un cavallo
uno che è vanitoso, l'altro che è machista e via di seguito.
frattini non deve temere. nessuna rivoluzione nessuno stravolgimento è all'orizzonte: la gente continuerà a guardare il TG4
e a tifare per la gobba.
il rischio grande è invece che con tutto il can can
si legiferi (qui, in USA ecc) per mettere a tacere internet: non è cosa semplice, ma qualcosa ci si può inventare.
il risultato sarà l'ennesima compressione della nostra libertà.
forse per questo il nostro premier ha riso...
occhio, quando lui ride c'è da piangere.