lunedì, gennaio 25, 2010

desiderio di paternità

tra un attacco alla magistratura e l'altro e una visita in abruzzo del premier e l'altra (ma non fa prima a comprar casa lì?),
sento ieri sera al telegiornale questa notizia di cronaca: un ragazzino torinese accoltella il padre; padre e figlio hanno litigato per la play-station. il genitore stacca il filo, mentre il figlio sta giocando.
mi torna subito alla mente il buon "maio" che alla play-station giocava con passione, mentre i figli si dedicavano ad altro e io e il boggio gli dipingevamo la sua casa ascoltando "il mio corpo che cambia", che anna, la moglie di maio, ascoltava senza soluzione di continuità.
la seconda considerazione è "povero genitore", probabilmente stava chiedendo al figlio di smetterla di giocare e dedicarsi ai compiti o ad altro, a qualcosa di più costruttivo (non so...il gioco di "preparare la tavola" o quello di "riordinare i vestiti").
leggendo oggi il giornale ho invece appreso che il litigio era incentrato sì sulla play-station, ma l'oggetto del contendere era
la modalità su come calciare meglio il pallone giocando a "fifa 2009". sono basito.

spero vivamente di non arrivare mai ad un rincoglionimento senile tale per cui
io mi riduca a litigare per la combinazione giusta dei tasti "XY" da premere sulla play-station con mio figlio.
detto che preferire avere una bimba che probabilmente non amerà "fifa xxxx" mi chiedo:"sarò un padre noiosissimo?" forse sì.
ma anche no!
sicuramente mio padre mi invitava - con scarsi risultati - a dedicare il giusto tempo alla studio.
ma non l'ho mai trovato noioso.
credo che solo una cosa possa essere peggiore di un uomo noioso. una donna noiosa.
quando io mio padre e mio fratello giocavamo insieme a "nascondino"...bhé non mi è mai girato per la testa l'idea di sopprimerlo,
neanche quando mi ri-trovava nascosto sotto il tavolo del salotto. e, soprattutto, ci si divertiva da matti!
al massimo era mia madre che mi tirava qualche salutare scappellotto quando
rompevo l'ennesimo pezzo di cristalleria allorché, maldestro, mi aggiravo per la casa alla ricerca del nascondiglio più "invisibile".

questo è un tema di difficile trattazione, specie su un blog.
semplificando, probabilmente, è necessario avere un grande rispetto dell'indole del proprio bambino,
modificando poi, in base all'utente mi verrebbe da dire, l'educazione da impartire. o meglio la modalità per impartirla.
sulla "carta", utilizzando un motto, mi verrebbe da promettere alla prole lacrime e sangue, ma mi rendo conto che da una parte uno potrebbe poi non riuscire a mettere in pratica propositi troppo rigidi...dall'altra non è certo con questo approccio che sono stato educato io e sarebbe un po' ingiusto volersi ora (oddio non proprio "ora"...) imporre in questo modo.
parlando con i tanti colleghi neo-genitori, da qualsiasi punto di vista la si guardi...sono cazzi.
alla fine comunque sarei anche contento del ragazzino dalla personalità forte che ti rende la vita impossibile,
rispetto al bambascione che fa tutto quello che gli dici, specie se poi è proprio così e non si limita a fartelo credere.
bisogna volare basso, accettare il compromesso. lavorare alacremente ogni giorno.
basta poi che non sia della juve e che, se femmina, mi presenti il primo uomo ben oltre i 21 anni.
concezione retrograda e maschilista? SI!

venerdì, gennaio 15, 2010

Lui è peggio di me

ieri sera mimun, con il suo TG5, ha cercato di colmare il gap che lo separa da minzolini che, con i suoi editoriali, stava prendendo il largo.
la gara a chi è più filo-governativo è serrata.
in questi giorni si celebra, in pompa magna, il decennale della morte di craxi, l'amicone di berlusconi fuggito dall'Italia a seguito di condanna definitiva per corruzione. un eroe quindi per il popolo della libertà.
da una parte minzolini chiama in causa "la storia"...comunemente, di dice che un fatto può essere giudicato dopo 50 anni in modo obiettivo, per minzolini ne bastano 10 per giudicare. minzo arriva, arditamente, a paragonare bettino a wojtyla e reagan, facendolo forzatamente diventare un paladino anticomunista.
craxi sicuramente era un politico di ben altro spessore rispetto
ai vari berluscones odierni e sicuramente aveva ragione a dire, come fece in parlamento, che nessuno era fuori dal sistema di corruzione emerso con tangentopoli. secondo me però il "tutti colpevoli" non vale come "nessun colpevole". quindi io una piazza a bettino non la intitolerei.

il TG5 rilancia, ieri sera, con un lungo servizio apologetico su craxi al quale fa seguire un paio di servizi su errori giudiziari e lungaggini burocratiche sempre legate alla magistratura in un evidente "panino" che ti dovrebbe lascir pensare che
appunto la magistratura ha fatto e fa solo cazzate e craxi ieri (e berlusconi oggi) sono le grandi e uniche vittime dei magistrati.
lascio il mio commento al sonoro di shaun the sheep, più eloquente di mille parole:

giovedì, gennaio 14, 2010

quasi 38

è un po' che non scrivo sul mio blog.
e non ne sento neanche la mancanza...
forse sono uscito dal [o da un] tunnel.
sarà il taglio a zero della lunga chioma.

eppure di argomenti di cui parlare ce ne sarebbero anche molti.
non so ad esempio si potrebbe parlare di maroni che, in contrasto con quanto indicato dal viminale stesso, dichiara che deve essere l'arbitro che, a fronte di ululati razzisti, dovrebbe sospendere una gara di calcio.
ma si può? oddio, da arbitro, tutto sto' potere farebbe anche piacere,
ma è "voler" (parola troppo grossa in questo contesto, da qui le virgolette) risolvere un problema davvero in modo grottesco intervenendo con la persona sbagliata e solo nel momento del suo epilogo.
è vero, le forze di polizia le prendi di qua e mancano di là, non hanno i soldi per fare benzina...
ma, dico io, uno sbirro che valuti il livello sonoro di indegnità raggiunto in un stadio (nelle massime serie, almeno) non lo si trova proprio?
poi, dico ancora, un ministro deve intervenire con commenti che io posso fare al bar? il "governo", per definizione, incide sulla realtà con le proprie decisioni...
tutte le dichiarazioni fatte dai diversi ministri sull'onda delle emozioni del momento sono commenti dannosi e da evitare. invece i problemi restano ma i commenti si sprecano. quanto odio i politici che si fanno belli e devono comparire in video per non dire nulla oppure per fare il megafono del borbottio del padrone.
ma tacete! l'intervista televisiva non deve sempre essere uno spot auto-promozionale, gratuito. dovete da lavorà! capire i problemi, approfondirli, cercare soluzioni, andare banalmente in parlamento...non da vespa.
demagogia la mia? bah, sarà anche. ma vederli ridere agli scherzetti delle iene mi fa girare il cazzo davvero. un po' come vedere giocare quei quattro brocchi del toro, peraltro strapagati di sicuro per il nulla che si vede in campo.
tornando ai ministri...
il più furbo è sempre Lui: sui fatti di rosarno, il governo egiziano solleva una polemica (peraltro comprensibile, ognuno porta acqua al proprio mulino) per difendere gli extracomunitari alcuni dei quali cittadini egiziani...risposta
dell'umberto? "Lì fanno fuori i cristiani"
come sempre che lo dica il tizio al bar ci sta anche, ma che sia la risposta di un membro del governo italiano è frustrante. alla fine uno rimpiange frattini: non dice mai nulla di significativo, ma almeno lo dice bene e fa meno danni.

tornando a bomba, in realtà, ultimamente, preferisco, pigramente, scrivere due righe veloci su FB che "dilungarmi" a scrivere qui.
è un adeguamento allo stile di vita sclerotico che condivido con molti, leggi la ricca società occidentale.
si iniziano dieci cose contemporaneamente, almeno nel tipo di lavoro impiegatizio che svolgo, senza riuscire a dedicarsi con la giusta attenzione
ad una sola cosa e, quando ne fai una sola alla volta, un po' ti annoi.
purtroppo anche se lo stile, me ne rendo conto, è malato, nei giorni di ferie, recentemente passati, questo approccio multi-tasking (la moglie dice che due cose insieme non le riesco a fare...ma si sbaglia sicuro. ad esempio riesco a star con lei ma a pensare ad altro con una certa facilità. dai scherzo!) mi è anche mancato. ma quanti vizi ho? sono solo contento di non mangiarmi più le unghie, gli altri me li tengo tutti però.
il risultato è che leggendo l'altro giorno su "la stampa" un test che valutava il tuo livello di stress, determinato da una quotidianità tipica dell'impiegato, mi sono riconosciuto praticamente in tutti gli aspetti negativi.
tranne l'ultimo che trattava l'eventuale inappetenza sessuale...
chissà per quanto...il 3 febbraio incombe minaccioso.