mercoledì, giugno 16, 2010

stucchevoli cuori allo specchio

anche a me piace gramellini e apprezzo la rubrica "cuori allo specchio" tant'è che ho letto ed apprezzato anche la raccolta...
ma leggere su FB solo commenti entusiastici, seri, da leccaculo beh è troppo! che palle!
ma poi, davvero, tutti post con una idea unica!
ma perché dico io, non vederla mai diversamente?
ecchecazzo!
da qui il mio di commento:
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è vero...della "busiarda" si dovrebbe leggere solo il "buongiorno" e, soprattutto, "granata da legare". uscendo dal tono agiografico degli altri post, vorrei sottolineare le parole di conforto dell'amico puttaniere e la miopia della nostra cultura occidentale ripiegata su una monogamia che, in questa storia, mi pare il vero problema di fondo. io le terrei tutte e due: la sgobbona e la ventenne.
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tutti bravi, in italia, a pontificare,
ad indicare la via corretta, a chiosare: ma andate tutti a cagare!
son sempre gli altri gli stronzi!

venerdì, giugno 11, 2010

“Adda passà 'a nuttata!”

il ddl sulle intercettazioni è uno scempio. sicuramente molto utile per qualcuno, con buona pagina per tutti gli altri. è inutile aggiungere altro. uno scempio peraltro che ha del diabolico e molti aspetti ridicoli, si è pensato addirittura ai blog!
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vedi: http://canali.kataweb.it/kataweb-consumi/intercettazioni-le-domande-piu-frequenti/
La nuova legge interessa anche blogger e utenti di internet?
Sì. Nel ddl intercettazioni sono infatti contenute alcune norme sulla rettifica che riguardano tutti: dai quotidiani in edicola ai tg fino a tutti i siti internet. Anche chi ha un blog non registrato come testata giornalistica (quindi non soggetto alla legge sulla stampa) avrà l'obbligo pubblicare la rettifica – su richiesta della persona che si ritiene offesa - entro 48 ore.

Sono un blogger e ho pubblicato un articolo di cui mi è stata chiesta la rettifica. Cosa rischio?
Se la rettifica non viene pubblicata entro 48 ore, con le stesse caratteristiche grafiche e la stessa visibilità, si rischia una multa di 12500 euro. Una cifra tale da far passare la voglia anche ai piccoli blogger più coraggiosi.
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è un po' come il ricorso per la squalifica di bianchi...ho poche speranze che la ragione abbia la meglio.
spero solo che le ferme proteste del PD non abbiano vita breve e che gli stessi rappresentanti del principale partito di opposizione abbiano una memoria non troppo corta.
una costante della sinistra è stata infatti quella, nella brevi parentesi di interregno ai governi della destra, di non mutare mai le leggi fatte dai governi di berlusconi. non dico fare una legge sul conflitto di interessi (si dice che alla fine al Paese non interessa...) ma appunto, almeno, cestinare le famosi leggi ad personam.
il post presuppone evidentemente un cambio di governo al prossimo giro elettorale,
sempre che sia previsto un ritorno alle urne tra tre anni (prima mi pare impossibile: non lo vuole neanche bersani!).

che fare?
non servirà a nulla, ma io la firma contro questa legge l'ho messa: http://nobavaglio.adds.it

giovedì, giugno 10, 2010

buoni propositi

salgo in macchina, accendo la radio.
il mio umore è nero.
il goal regolare annullato all'attaccante granata rachid arma,
nella finale (record assoluto di presenze allo stadio olimpico ...gare di champions della goba comprese!) playoff torino-brescia 0-0 di ieri, mi ha rovinato la giornata. per usare un eufemismo.

cerco di pensare alla situazione critica che si vive in azienda
o al campo di battaglia che si vive in casa, con i decoratori al lavoro.
inutile.
la ragione non può nulla.
in fondo al cuore ho la morte, soffro come un cane.
me ne fotto del bianco o della disoccupazione...
vale a nulla ripetermi "ma cosa te ne frega? è solo un gioco!"
sto malissimo per il mio toro, ferito, derubato. alla fine lo amo proprio perché è così bistrattato e poco vincente.
mi piace soffrire con lui. ieri sera comunque ho fatto il "pieno" di ottimismo.
il nostro popolo è vivo, nonostante tutto.
abbiamo i coglioni quadrati. non ci ammazza nessuno.

prenderei a testate il primo che mi rivolge la parola...
la radio però mi distrae un po'. è sempre sintonizzata lì...su radio24.
i programmi sono molto interessanti. cerco di fuggire dal mio dramma.
ascolto interessato il commento del giornalista di radio24 che intervista
un tizio intento a stigmatizzare il gretto comportamento del sindaco di una città sul mare, nel ricco nord-est.

mi dico ma è mai possibile..."ho mica la testa di un quindicenne!"
ma niente...ogni 5 secondi ripenso al momento drammatico quando - mentre mi rotolavo sui gradini dei distinti abbracciando un quindicenne sovrappeso e un altro mingherlino, tutti e tre, gravitando su uno spaurito ma felice ed esultante
settantenne. ovviamente persone assolutamente a me sconosciute - qualcuno iniziava ad imprecare dicendo: "l'ha annullato! diofà!"

il tema è annoso: l'amministrazione della ridente località balneare è
impegnata, per tutelare i turisti, a rendere difficile la vita ai vari vu cumprà che, vieppiù (che bello scrivere sta parola) numerosissimi,
fanno avanti e indietro nel vano tentativo di vendere l'improbabile tappeto, l'accendino, la rosa ecc ecc

il commento è lapidario: prima la sinistra (la firenze di dominici, la roma di veltroni) poi la destra si sono distinte nel cercare di porre un argine a questo commercio illegale e, a volte, un po' fastidioso.
tutto ciò è però surreale e miope, siamo in italia...si fa la guerra a quattro disgraziati trascurando crimini ben più gravi e rischiando di ingrossare le fila dei malavitosi privando i venditori abusi dei guadagni che permettono di fare una vita "onesta", benché pur sempre tra sacrifici e umiliazioni.

anch'io condivido il discorso e trovo ridicola questa caccia alle streghe. la guerra ai poveracci? ma che paese di merda!
che fastidio alla fine ti può dare il venditore indiano di rose?
se proprio la rosa non la vuoi comprare perché regalare un fiore alla propria moglie è un gesto che, dopo la prima settimana di matrimonio, non faresti mai: glielo dici gentilmente e stop.

fermo la macchina, la radio tace.
entro nel bar e ordino cappuccino, bicchiere d'acqua frizzante e brioche.
avvisto La Stampa...che cazzo dirà di ieri sera?
inizio a leggere, con attenzione.
mi vedo arrivare il marocchino che vende i fiori, gli accendini
e chiede l'obolo...

lunedì, giugno 07, 2010

padania felix

ieri sera, alla disperata ricerca dei "goals" di sassuolo-torino (1-2 in culo a quel gobbo di pioli che desiderava incontrare il toro in semifinale...contento?), mi sintonizzo su rete4 - coglione io, certo - e becco una trasmissione che celebra miss padania! presenta balestri con emilio fede che premia la miss "informazione". la miss chiede al "direttore" una opportunità, con aria ammiccante e maliziosa.
perfino io che all'odor di fregna così poco so resistere, ho provato un moto di tristezza! BASTA!
almeno una volta questi eventi erano riservati ad improbabili emittenti locali, non
in prima serata a livello nazionale!
e poi ci sono idioti che a 'ste cose vanno anche dietro...