mercoledì, dicembre 01, 2010

wikileaks

quello che sta uscendo grazie a wikileaks è sicuramente interessante.
non credo però, diversamente da quanto dice mentana, che cambierà il mondo.
quando si saranno analizzate le migliaia e migliaia di file,
ci sarà sicuramente qualcosa di un po' più consistente, adesso c'è molta fuffa.
io comunque la penso come vauro, intervistato l'altra sera da piroso.
ossia sono tutte cose che era facile immaginare o
capire, sfonzandosi un po'.

è esattamente quello che pensai quando
furono pubblicate le intercettazioni di moggi, nel 2006.
calciopoli era nota a tutti.
adesso ci si interroga al massimo sul fatto che il marcio era ancor più radicato di quel che sembrò
in quell'anno. ma nessuno mi venga a dire che i maneggi della triade non fossero alla luce del sole!

allo stesso modo
le debolezze umane dei vari leader - quelle pubblicati per prima perchè sono quelle che interessano di più il grande pubblico -
sono facilmente ipotizzabili.
uno che va a mignotte, l'altro che è fuori come un cavallo
uno che è vanitoso, l'altro che è machista e via di seguito.
frattini non deve temere. nessuna rivoluzione nessuno stravolgimento è all'orizzonte: la gente continuerà a guardare il TG4
e a tifare per la gobba.
il rischio grande è invece che con tutto il can can
si legiferi (qui, in USA ecc) per mettere a tacere internet: non è cosa semplice, ma qualcosa ci si può inventare.
il risultato sarà l'ennesima compressione della nostra libertà.
forse per questo il nostro premier ha riso...
occhio, quando lui ride c'è da piangere.

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