venerdì, maggio 06, 2011

el pibe de ceppaloni

ieri sera alla zanzara (trasmissione radiofonica su radio24 condotta da giuseppe cruciani, quello che difende silvio ma lo nega) ho ascoltato mastella.
è candidato a sindaco di napoli, si scontrerà con de magistris di cui ha detto ogni male.
è questo lo spot più grande che clemente poteva fare al rivale: parlarne male.

al di là degli innumerevoli cambi di casacca del nostro leader ceppalonico,
basta ascoltare quello che ha detto ieri per farsi un'idea dell'universo simbolico del nostro.
questo pensa solo ai cazzi suoi. certo non è il solo in politica,
ma lo fa con una sfacciataggine imbarazzante.
ieri parlava di maradona che deve al fisco 38 milioni di euro (non proprio bruscolini).
un problemino che clemente vede come facilmente superabile, anzi ci provò un po' lui, fa intendere, qualche anno addietro, pur non rientrando assolutamente nelle sue prerogative istituzionali. anche
parlare di mastella e di rispetto delle istituzioni è già un dell'ossimoro in effetti.
la soluzione buona per lui è recuperare 5-7 milioni di euro.
la logica del condono. per amicizia.
come quando voleva scrivere la parola fine su calciopoli perché si era vinto il mondiale del 2006: amnistia!!!
tutti ladri, tutti innocenti! w ceppaloni!

tu se devi 50 euro al tuo comune sei un uomo finito se non paghi: al pibe de oro abbuoniamo 31-33 milioni di euro...vabbuò che sarà mai!
ma perché? perché?

poi mastella fa un excursus storico sulle correnti DC: c'erano i dorotei, c'erano i "cazzimiei" [sic].
ci siamo capiti, la sua battuta la dice lunga. è perfino troppo sincero!
secondo me mastella doroteo non lo era...

ecco io fossi di napoli vedrei come autentica sciagura questo approccio strafottente e fancazzista alla guida del mio comune.
in realtà non lo vedrei bene neanche come rappresentate di classe...
e pensare che, fatto cadere il governo prodi, siede, come ricompensa,
al parlamento europeo!

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