lunedì, luglio 09, 2012

odio lo stress

La sfida personale nel futuro prossimo è cercare di lavorare sulla mia "vulnerabilità".
Un concetto che il giovane non considera. Evidentemente la recente paternità mi ha maturato. Finalmente.
Ho così scoperto una serie di ansie che non potevo immaginare di avere, anzi che non immaginavo proprio di avere.
Sono molto apprensivo nei confronti della mia principessina e, entrato in questo mood, credo purtroppo di aver aumentato il mio livello di preoccupazione anche per una marea di altri piccoli dettagli che vorrei gestire nella vita di tutti i giorni. Forse spesso inutilmente e con una maniacalità che stupisce persino me!

Ecco vorrei lavorare su un distacco maggiore verso queste quisquilie (spesso vere e proprie cazzate) che però mi turbano rendendomi di fatto vulnerabile...sensazione che non avevo provato frequentemente in passato) e concentrarmi solo sui problemi veri, ossia distingure meglio le cose dando le giuste priorità.
Sicuramente la stanchezza nel seguire tante cose, a lavoro e a casa, con attenzione mi rende suscettibile e nervoso.
Da qui il post: a scriverlo, questo proposito, sembra molto banale...altro è metterlo in pratica.
Almeno una volta fissatro per iscritto potrò ricordamene: ma mi devo applicare!


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