mercoledì, ottobre 03, 2012

Amore, rete e stati uniti

Anobii - che Dio lo benedica - tra i suoi tanti meriti "diretti" ne ha anche un altro "indiretto", ti permette di riflettere.
attività che in effetti già svolgevo,
ma che è stata potenziata con i dati reperiti dal sito, dati che posso analizzare da punti di vista diversi dal solito.
l'opera immane che ho iniziato da un po', il caricamento di tutti i miei libri cartacei (...a caricare quelli digitali ho rinunciato non potendo utilizzare il caricamento massivo previsto), mi ha aperto nuovi scenari interpretativi.

purtroppo le ultime versioni della APP anobii per smartphone sono decisamente peggiorative rispetto alle precedenti: non si hanno dati attendibili sullo stato della propria libreria e non si leggono, benché esistenti, le recensioni degli altri lettori.

riflettendo, la cosa curiosa, benché banalmente fisiologica, che mi è saltata all'occhio è il cambiamento di gusti e di letture nel corso degli ultimi vent'anni (o meglio 25).
l'evento più rilevante è la scoperta degli americani (i viaggi negli USA hanno aiutato, indubbiamente).
Un tempo bistrattati, un po' per ideologia un po', credo, per influenza del classico che i classici nostrani inevitabilmente spinge.

E poi ci sono i gusti personali...ma quanto tempo perso dietro a letture che oggi mi paiono così inutili!!!
Prendi in mano un libro improbabile per caricarlo su anobii e ti rendi conto, dalla personale codifica vergata a mano sul volume, che l'hai letto!
Non te lo ricordi più...e mai diresti di essertelo sorbito.

Adesso il tempo è poco per leggere e mi coglie l'ansia di non riuscire a "scandagliare" tante opere che meriterebbero letture e riletture.
voglio essere esodato!
e dedicarmi solo più a colmare questa lacuna e, in primis, ad amare la mia bimba.

ieri pomeriggio ero intento nella solita caccia al tesoro - il reperire libri fuori catalogo di autori che amo cercandoli nei mercatini dell'usato - ed ho osservato una scena che spero di poter vivere tra qualche anno: padre e figlio adolescente intenti nella mia stessa, al momento solitaria, operazione di ricerca.

alla mia bimba vorrei regalare questa passione unitamente all'imprescindibile amore per il toro...un modo quest'ultimo per sperare di poterla legare - con un filo più o meno esile e non certo in modo oppressivo o malsano - a me, per sempre. Fra cinquant'anni sentirla e dirle: "Gio', hai visto come abbiam giocato bene ieri?"

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