mercoledì, novembre 19, 2008

Cui prodest?

Ieri su repubblica si poteva leggere un pezzo su facebook di vittorio zambardino.

in breve le aziende, dice zambardino, stanno decidendo di arginare il fenomeno facebook riducendo la possibilità di navigare su questo sito “ggiovane” per limitare il cazzeggio dei propri dipendenti.
A metà articolo si leggeva “Contro corrente Torino-comune: proibiti solo porno e giochi d' azzardo.”
Io ho pensato: a torino siamo troppo avanti! Ok, peccato per i vincoli sul porno, ma vabbè, non si può avere tutto. Ovviamente mi sbagliavo.

Oggi infatti La Stampa, sulla prima pagina della versione cartacea, sotto la voce “Il Caso/torino” correva ai ripari, ripristinando l’austerità sabauda messa un po’ in dubbio dal pezzo della repubblica, con un articolo di Emanuela Minucci “Ore 13: pausa facebook in Comune”.



Forse è solo una coincidenza, forse no.
Ricordarsi però questo tipo di coincidenze fa bene alla mente.
Riflettete sulla tempestività di certi articoli che si parli di macchine (autovetture), di calcio, di politica torinese, di aziende informatiche…

1 commento:

Anonimo ha detto...

davvro simpatico il blog..perchè non provi a partecipare al contest di evaystyle?
in palio c'è un samsung omnia 8GB