martedì, gennaio 25, 2011

tamagno

da non perdere, parlando del nostro recente passato,
la mostra a palazzo accorsi (fondazione accorsi-ometto, via po 55 torino)
dal titolo:

L'ORO E LA SETA. I più bei costumi del Teatro Regio tra i preziosi arredi del Museo Accorsi Omettobellissimi, in particolare, i vestiti di scena ottocenteschi di francesco tamagno ossia uno tra i primi e più importanti tenori italiani
di umile origine contadina.
a chi si interrogava sulla potenza leggendaria
della sua voce rispondeva in piemontese: è una questione di "casiot", ossia di cassa toracica particolarmente ampia.
non per niente era soprannominato il "tenore-cannone".
è sempre così, uomo di pancia,
uomo di sostanza!
io i personaggi così (diciamo antimilanesi per definizione) alla vittorio emanuele II spirito guerriero, appetiti vigorosi, dalla battuta in piemontese sempre pronta
li adoro. forse perché mi ricordano un po' mio padre o forse perché
tutto quello che è già stato ha sempre un fascino particolare
per chi ha una laurea ad indirizzo storico ed intimamente è un vecchio di 90 anni.

sempre a torino potete vedere il mausoleo del tenore presso il cimitero monumentale.
da buon contadino, si dice, fosse particolarmente oculato nello spendere
la sua immensa fortuna.
alla sua morte (era un "ragazzo padre", pare abbia avuto la figlia da una nobile piemontese), la figlia margherita alla quale non aveva mai fatto mancare nulla,
volle l'edificazione dell'imponente monumento funebre.

N.B.: non si possono fare foto all'interno del museo
l'ingresso con visita guidata (peraltro obbligatoria) è di 10 euro
(accettano qualsiasi tessera per staccare il biglietto ridotto a 8E)
accettano carta musei.

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