giovedì, febbraio 17, 2011

vieni avanti deficiente!

mi sono crollate un paio di certezze:
la colazione pantagruelica associata al trekking dell'allodola (passeggiata all'alba nel parco della mandria) non è più pantagruelica. merita sempre, ma di meno anche a fronte di un ticket di 19 euro (comprensivo di visita guidata beninteso).


alba a venaria

l'altro crollo è "l'infallibilità" del buongiorno di gramellini, almeno quello di oggi.
in sintesi: maestra siciliana punisce bullo undicenne facendogli scrivere 100 volte "io sono un deficiente".
lui scrive 100 volte "io sono un deficente" (sic) ma il padre s'incazza denunciando l'insegnante.
la maestra, ormai in pensione, viene condanna ad un anno di reclusione.
sarà che sto per diventare padre anch'io, ma non mi pare proprio la punizione corretta.
il bambino ha tenuto un comportamento scorretto, ma la punizione è offensiva e svilente per il bambino. avrei optato per un altro tipo di punizione: banalmente poteva fargli scrivere 150 volte:"ho sbagliato e chiedo scusa".
l'anno di reclusione mi pare eccessivo allo stesso modo.
poi certo anch'io, potendolo fare, avrei fatto scrivere la stessa frase a silvio:
ma quello ha 75 anni e di cazzate ne ha combinate assai di peggio!

si fa un po' troppo in fretta a dare del "deficiente"!
ed è troppo facile farlo godendo di una posizione di forza.
io rivendico il diritto del sottoposto ad insultare il proprio capo,
pagandone poi le conseguenze, ma non quello di chi ha il potere di vessare (con azioni o parole) il sottoposto. poi chi sbaglia deve pagare, mi piacciono le regole (specie applicate a chi deve crescere ed è bene che sia guidato) ma occorre esercitare al meglio il potere che uno ha. costringere un bambino ad auto-insultarsi non mi pare efficace.

bisogna essere più riflessivi, capire il peso di un giudizio così lapidario...
è per questo che alla goeba, dopo attenta riflessione,
han capito che è meglio essere chiari con i propri atleti che alla fine sono dei bambinoni da formare...
perché è una società che ben conosce i suoi polli.



ad esempio questa immagine di una panca (presso "mondo juve") è esemplificativa:
presuppone che l'utilizzatore finale (è sempre bene specificare...) della stessa non conosca la Legge di Gravitazione Universale di Newton. capita.
in buona sostanza è corretto specificare a Iaquinta che se solleva il piano della panca e poi lo lascia cadere,
deve togliere "i diti" da sotto diversamente questi verranno schiacciati.
troppo zelo comunque,
a calcio mica si gioca con "i diti"!

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