lunedì, marzo 03, 2008

navigatore

Il navigatore Mio C250 ha sicuramente caratteristiche positive ma anche alcune pecche che non rendono particolarmente soddisfacente l’uso delle funzionalità avanzate.
Sabato sera ho incominciato a giocarci. Ero sì stordito dalla levataccia (sveglia alle 5) per
Il trekking all’alba alla mandria - con colazione fenomenale: cioccolata calda, torte biscotti, brioche di pasticceria, succo di frutta, burro&marmellata, salsiccie, wurstel, uova&bacon, crepe, formaggio, vino bianco – ma nonostante tutto ancora capace di qualche capacità critica. Dopo lo spettacolo serale su Terzani, all’Erba di c.so Moncalieri (TO), ero invece assolutamente rincoglionito. La fine dello spettacolo su Terzani, tratto dal suo ultimo libro scritto con il figlio folco, è stata anche la mia…





Tornando al navigatore auto GPS, la prima cocente delusione è stata il lettore mp3: mettendo al massimo il volume si sente pochissimo. Va bene, non è che uno compra un navigatore per usarlo come lettore MP3…ma se c’è e non funzione è meglio non averlo. Si è creata una aspettativa che è andata delusa: tecnicamente è qsa di simile ad uno specchietto per le allodole.
Il task principale “metto una destinazione e sono guidato nel raggiungere la meta” lo si porta a termine abbastanza semplicemente con il ricalcolo del tragitto nel caso di deviazioni sull’itinerario proposto.
Le funzioni avanzate, come dicevo all’inizio, sono un po’ meno piacevoli da usare.
La ricerca di quello che viene chiamato POI (Point of Interest) ti manda letteralmente fuori di testa per via della funzione di suggeritore che invece di agevolarti ti complica la vita essendo iper-invasiva e attiva senza richiesta dell’utente.
Si sarebbe poi sicuramente fatto un bel servizio nel tradurre o adattare le etichette in modo professionale. Il lavoro è stato fatto invece a capocchia, con errori marchiani ci sono addirittura dei refusi su pulsanti (“ddati”, “cittr” ecc). Così anche nel manuale utente si leggono voci e indicazioni che pressungono un compilatore “tecnico” e un lavoro di “traduzione” ad un utente non tecnico approssimativo. Sarebbe stato bene avere una parte di manualistica ipertecnica per nerds – che io avrei archiviato sul marmo della finestra del cesso - ed un manuale davvero easy per le persone normali, che io avrei sfogliato velocemente. L’avrei sfogliato perché sono abbastanza un pignolo del cazzo, ma è assolutamente assurdo che per utilizzare un prodotto io debba perdere del tempo per leggere qsa. L’interfaccia deve dire tutto! Non deve farmi pensare, per parafrasare krug. Ci sono invece, nel manuale, paragrafi involontariamente comici che sono chiamati:
“Capire i componenti hardware” – ma perché devo capire l’hardware di un navigatore quando voglio solo usarlo per andare da casa mia a casa della mia amica in quel posto effettivamente “Inculoailupi”?
“Accedere ed uscire dal lettore MP3” - << Scrivi proprio come un programmatore >>, ho pensato…ma parla/scrivi italiano, coglione! Non dico accademia della crusca, ma neanche gergo per informatici. Messaggi barbari del tipo “'error hotplug.dll ver 5.1.2600.2180 ind error 0x000048c4” all’utente non ancora lobotomizzato dicono poco.
PS.: per il programmatore che mi scriverà che il messaggio è chiaro e vuol dire questo e quell’altro ed io sono un ignorante…faccio che replicare subito dicendo che non me ne frega un cazzo che per te sia chiaro, né tantomeno mi può interessare l’idea che tu puoi avere sul livello delle mie conoscenze informatiche. fottiti.



tutte le foto del week-end:
castellalfero e mandria

1 commento:

Frangino ha detto...

Grande Ugo il tuo blog cresce alla grande....ma ritorna a mettere i disegnini fatti in paint!