giovedì, aprile 19, 2012

Filosofia del rifiuto

Questa edizione de "le iene" è spettacolare: i servizi sono ben dosati tra bagatelle e spunti molto interessanti. ieri lucci, che rimane uno dei miei preferiti (il mio preferito in assoluto è diventato il tizio - o pio o amedeo non ho capito chi è l'uno e chi è l'altro - che interrompe le interviste per dire esattamente le cose come stanno...), ha concluso il suo pezzo con le parole di flaiano:
"Filosofia del rifiuto" (Diaro degli errori, 1967)
"Agire come Bartleby lo scrivano. Preferire sempre di no. Non rispondere a inchieste, rifiutare interviste, non firmare manifesti, perché tutto viene utilizzato contro di te, in una società che è chiaramente contro la libertà dell’individuo e favorisce però il malgoverno, la malavita, la mafia, la camorra, la partitocrazia, che ostacola la ricerca scientifica, la cultura, una sana vita universitaria, dominata dalla Burocrazia, dalla polizia, dalla ricerca della menzogna, dalla tribù, dagli stregoni della tribù, dagli arruffoni, dai meridionali scalatori, dai settentrionali discesisti, dai centrali centripeti, dalla Chiesa, dai servi, dai miserabili, dagli avidi di potere a qualsiasi livello, dai convertiti, dagli invertiti, dai reduci, dai mutilati, dagli elettrici, dai gasisti, dagli studenti bocciati, dai pornografi, truffatori, mistificatori, autori ed editori. Rifiutarsi, ma senza specificare la ragione del tuo rifiuto, perché anche questa verrebbe distorta, annessa, utilizzata. Rispondere: no. Non cedere alle lusinghe della televisione. Non farti crescere i capelli, perché questo segno esterno ti classifica e la tua azione può essere neutralizzata in base a questo segno. Non cantare, perché le tue canzoni piacciono e vengono annesse. Non preferire l’amore alla guerra, perché anche l’amore è un invito alla lotta. Non preferire niente. Non adunarti con quelli che la pensano come te, migliaia di no isolati sono più efficaci di milioni di no in gruppo. Ogni gruppo può essere colpito, annesso, utilizzato, strumentalizzato. Alle urne metti la tua scheda bianca sulla quale avrai scritto: No. Sarà un modo segreto di contarci. Un No deve salire dal profondo e spaventare quelli del Sì. I quali si chiederanno che cosa non viene apprezzato nel loro ottimismo." Ennio Flaiano 

PS.: evidentemente è vero che berlu la tv la sa fare...anche l'edizione di quest'anno de "scherzi a parte" con luca e paolo è divertente (bella scenografia, i loro intermezzi, le coreografie delle ritmix bellisime).
dico io, non poteva mollare il governo prima? in tema spettacoli, almeno da quello che si vede nel trailer, non mi sembra ben riuscito il film di allen. le battute che ho sentito sono di livello inferiore a quelle di "max e tux"...beh forse no, peggio di "max e tux" non esiste nulla! ma non vedo l'ora di vederlo: c'è una penelope cruz che mi fa letteralmente impazzire.

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