martedì, aprile 17, 2012

Petrini e l'equilibrismo di Semeraro

Che ridere! Grande informazione su "La Stampa", come sempre.
Fedeli alla linea! Allineati e coperti.
Una linea editoriale determinata evidentemente dalla proprietà: non parlare mai male della gobba, a colpi di censura.

Stefano Semeraro (pagina 43 edizione odierna) riesce a scrivere un pezzo su Petrini e sul suo libro "Nel fango del dio pallone" (da leggere!) senza parlare della juventus! ossia uno dei temi centrali del libro.

delle due o non ha letto il libro oppure ha deciso di non raccontarne il succo,
limitandosi a un ermetico "fa nomi e cognomi". scelta bizzarra.
i nomi e cognomi, visto che non li dice Semeraro, li faccio io (anzi Petrini che cito), sono quelli di roberto bettega, di gianpiero marisa boniperti e si riferiscono alla combine bologna-juventus 1-1 del 13 gennaio 1980.

A pagare per quelle scommesse di inizio anni '80, come ricordano i più, furono lazio e milan retrocesse in B, la juve ne uscì clamorosamente "pulita".
Petrini l'ha scritto chiaro e forte, nessuno si è permesso di querelarlo.
Semeraro l'ha omesso. Bravo Stefano bel lavoro! Continua così!

Alla faccia della deontologia professionale di Semeraro:

foto scaricata da FB ("Io non tifo Toro, io appartengo al Toro")

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