lunedì, settembre 20, 2010

gnurant

è notizia dell'altra settimana.
a sonnino una donna marocchina, andando a prender il figlio a scuola, pare abbia
spaventato i bambini di una scuola elementare poiché indossava un burqa nero.

andare in giro "mascherati", in Italia, non si può, per legge.
quindi il problema non si porrebbe. poi una legge può essere giusta o sbagliata.
quindi se sbagliata, va cambiata.

non mi dilungo sulla questione legislativa poiché, ovviamente, il discorso potrebbe essere lungo,
mi ha invece divertito assai l'involontaria comicità di un servizio televisivo che ho visto
appunto tra venerdì e sabato scorso, credo,
su reti mediaset, ma non se sono certo.
il dubbio non è rilevante, considerando che mediaset o rai...son la stessa cosa!
era "la7"? boh...
comunque il servizio era semplice semplice: intervista agli abitanti di sonnino sulla polemica di sopra.
c'era chi diceva che la signora con burqa poteva fare un po' cosa voleva, chi era dell'opinione contraria,
chi se ne sbatteva e basta. prevedibile.
l'ultimo intervistato però, un genio (il mio eroe), così commentava:"questa cristiana deve capire che in Italia non si può ecc ecc"
specialmente nel lazio è comune chiamare "cristiano" un essere umano,
ovviamente utilizzare questo termine in questo contesto l'ho trovato fantastico!
il problema principale, alla fine, sta proprio lì.
bene sa chi bene distingue.

Nessun commento: