venerdì, febbraio 19, 2010

la stronzata

di un ferrara puoi ammirare l'intelligenza sopraffina,
anche se non ne condividi l'uso.
di un fini non si può non apprezzare il suo essere un vero professionista della politica.
di un bonelli apprezzi un eloquio formidabile.
si potrebbe ovviamente continuare a lungo.
ma di carlo giovanardi, mi domando, che cosa mai bisogna apprezzare?
l'ultima sua iniziativa è davvero incomprensibile.
io una stronzata così raramente l'ho riscontrata in passato.

ha messo su un test inutile, volontario e anonimo,
per verificare l'uso di sostanze stupefacenti da parte dei parlamentari.
fortunatamente, arriva un politico che io reputo geniale e, benché avesse sniffato,
fa il test.
il test rimane una buffonata, ma si sprecano i commenti sul politico "drogato":
un fesso, si dice all'unisono.
io credo che sia invece uno, che rimarrà gioco-forza anonimo essendo identificato unicamente da un codice,
che banalmente si sia divertito a rendere evidente la totale inutilità
dell'iniziativa di giovanardi.
che significato hanno i dati raccolti, con questi vincoli e su questi numeri?
sarebbe, dice il nostro, un "servizio"? ma de chè? è solo un costo aggiuntivo che non dimostra nulla.
aderisco all'iniziativa solo se so di essere pulito (nel 99% dei casi),
statisticamente non ha valore alcuno, avendovi aderito un numero ridotto (232) di parlamentari.
carlo giovanardi nonostante tutto si dice: "soddisfatto dell'iniziativa intrapresa dal dipartimento".
ma perché? fermatelo per favore!
se si voleva contrastare il test, quello sì significativo e socialmente interessante, effettuato dalle iene, l'operazione è stata un totale insuccesso.

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