lunedì, febbraio 23, 2009

11 leoni

non conosco i particolari del fatto (rissa alla fine di una gara degli allievi del toro, allenati da asta), ma mi sento di dissentire con il tono censorio dell'articolo uscito su "toronews" che riporto integralmente.
estremizzo, ovviamente, e non devo essere preso alla lettera, ma...
noi del toro vogliamo 11 leoni in campo! solo gente con le palle, prego.
vogliamo una cattiveria agonistica assoluta. pochi fronzoli, nessun ghirigoro, una grinta bestiale, la gamba tesa, il piede a martello, l'entrata vigorosa metà palla metà piede.
nessuno dei nostri che simuli o che cerchio vantaggi illeciti, siamo mica della goeba, nessuna falsa cortesia durante il match, nessuna pietà per l'avversario.
poi, dopo la doccia, tutti amici, ma finchè si è sul terreno di gioco ci deve essere gente che mangi letteralmente l'erba. in una parola "tremendismo".
ieri, toro-udinese, quando ho visto i nostri fermarsi 2-3 volte per permettere l'ingresso del medico in campo ho iniziato a sbraitare inferocito.
il gioco lo blocca solo l'arbitro! se c'è una rissa la seda l'arbitro!
non devo essere io, giocatore, a fermarmi, cristo.
non c'entra niente il fair-play.
è evidente che il 95 delle volte (su 96) è la formazione che ha un interesse nel rallentare il gioco a far si che lo stesso si interrompa.
i colpi effettivamente pericolosi (alla testa, sostanzialmente) sono rarissimi.
noi andiamo in B e tu, rubin o abate, butti il pallone fuori per far soccorrere un simulatore?
ma stiamo scherzando? te lo devi mangiare vivo il tizio che si lascia cadere a terra!
traendo spunto da queste considerazioni, estremizzo il discorso e, alla notizia degli allievi che fanno gazzarra a fine gara...esulto!
ragazzi, allievi nazionali, VI VOGLIAMO COSI'!
cattivi! fatevi odiare...noi vi ameremo per questo!
in culo ai benpensanti!


da toronews:
Allievi nazionali, che brutta figura
I ragazzi di Asta si rendono protagonisti di una rissa
Al termine della partita Canavese-Torino il pubblico ha assistito ad un episodio veramente sgradevole: da insulti e prese in giro si è arrivati alla vera e propria rissa, al termine della quale un giocatore del Canavese è stato portato in ospedale dopo aver ricevuto un forte calcio in pancia. Il responsabile del settore giovanile del Torino, Antonio Comi, visibilmente arrabbiato e preoccupato dalla situazione, ha preferito non rilasciare dichiarazioni in merito. Non ci sono mai scuse per episodi come questi, e non hanno importanza le motivazioni scatenanti, il calcio è e deve rimanere un gioco. Ci auguriamo quindi di non dover più assistere a niente di simile.

Per quanto riguarda la gara, l'undici di Asta si è imposto con un gol giunto al 35' della ripresa ad opera di Scaglia. Questa vittoria consolida il Torino al secondo posto in classifica, a un solo punto dalla capolista Sampdoria.

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