lunedì, febbraio 16, 2009

la "femme"

quando sento critiche alla televisione pubblica le trovo assolutamente giustificate, ma bisogna ammettere che alcune trasmissioni sono invece dei piccoli capolavori.
ieri ho guardato "passepartout" di philippe daverio.
daverio intervistava un genio, Oscar Niemeyer, celebre architetto brasiliano che partecipò alla creazione di brasilia, capitale del brasile.
Neimeyer ha 102 anni, ma appare ancora lucidissimo ed innamorato della vita. lui del resto si sente "solo" 60 anni e ritiene infatti essere quella l'età migliore dell'uomo.
il programma è stato interessantissimo, arricchito con filmati delle opere dell'architetto realizzati ad hoc per la trasmissione.
personalmente, fossi stato il regista, avrei messo un freno all'esibizionismo del conduttore...i suoi primissimi piani sono mostruosi ed eccessivi: di vedere i pori di philippe nun me ne po' fregà de meno.

impareggiabile la filosofia di vita del maestro brasiliano, ma cosmopolita già nel nome "Oscar Ribeiro de Almeida Niemeyer Soares Filho" come, orgogliosamente, lui stesso ha sottolineato (influenze brasiliane, arabe e tedesche).
cosa è importante nella vita per oscar? le cene con gli amici a parlare di architettura, il vino, il cibo, le donne (che poi, tolta l'architettura, è esattamente la mia weltanschauung!)

tornando a bomba, è il cemento armato, più volte citato nell'intervista, ad aver liberato la creatività degli architetti.
grazie al cemento si possono realizzare poi le curve, la "firma", la cifra stilistica di Niemeyer.
La curva evoca la sinuosità del corpo femminile.

Bella l'immagine conclusiva, daverio non ha ben compreso, o finge di non aver compreso, se il maestro ritenga fondamentale la "femme" o "la forme" chiede quidni di precisare. La cosa più importante della vita è la femme!
quale saggezza!

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